Nuova casa...nuove vicine
Data: 25/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Teller
Mi era appena arrivata una proposta di lavoro che proprio non si poteva rifiutare, l’azienda per cui lavoravo mi propose una promozione, diventare responsabile di una nuova filiale che avevano aperto.
Avevo da poco compiuto 30 anni e non potevo assolutamente rifiutare anche se questo comportava allontanarmi dalla famiglia e dagli amici, perché la mia nuova sede di lavoro si trovava in un’altra regione.
Feci i bagagli e mi trasferii subito, decisi di sistemarmi in un piccolo paese di campagna vicino alla sede delle ditta,non ho mai amato molto vivere in città preferisco di gran lunga la campagna, tramite un’agenzia trovai una bella bi-villa di due piani, quelle che hanno un piccolo giardino davanti ma anche un giardino più grande sul retro. Era perfetta…già arredata..subito libera e aveva addirittura una bella piscina nel giardino dietro,quelle piscine da esterno dove potevano tranquillamente fare il bagno anche 5 o 6 persone.
Durante i primi mesi mi concentrai solamente sul lavoro e feci proprio poca vita sociale, le uniche persone con cui avevo rapporti fuori dall’ambito lavorativo erano i miei vicini di casa che intravedevo ogni tanto mentre uscivo o rientravo in casa.
Il primo con cui iniziai a parlare era Filippo il marito,aveva circa 45 anni e faceva il rappresentante per una azienda vinicola della zona e viaggiava spesso per lavoro, aveva la mia stessa passione per la mountain bike e mi aveva fatto promettere che con l’arrivo dell’estate sarei andato con ...
... lui a fare qualche giretto e io ero solo contento di aver trovato un nuovo amico.
In casa con lui vivevano la moglie Paola che aveva all’incirca la sua stessa età e ogni tanto vedevo la figlia ventenne Lucrezia che però studiando all’università in un’altra città tornava a casa soltanto nei weekend ma non sempre.
Con l’arrivo dell’estate ripresi a vivere una vita sociale più intensa…qualche uscita con i colleghi di lavoro, qualche donna conosciuta nei locali ma niente di serio o importante, comunque mi divertivo parecchio ma non sapevo ancora che il maggior divertimento stava per arrivare.
Era sabato mattina, mi alzai presto per andare a fare il mio solito giretto in bici lungo il fiume, facevo un caldo assurdo già alle 9 di mattina e decisi quindi di accorciare un po’ il giro e dopo neanche un’oretta ero già sotto la doccia di casa mia con l’idea di sfruttare il giardino e la piscina che avevo.
Il giardino dietro era perfetto per le mie esigenze, aveva un piccolo portico con un tavolo e delle sedie , diviso da quello dei vicini da una cancellata in ferro, per tutto il perimetro invece c’era una siepe abbastanza alta e fitta da non permettere a nessuno di guardarci dentro, quindi potevo tranquillamente prendere il sole come piace a me…nudo.
Posizionai la sdraio in un punto del giardino dove neanche i vicini potevano vedermi dalla cancellata, mi tolsi subito i pantaloncini e mi buttai in piscina per godermi un po’ di refrigerio..rimasi dentro almeno mezz’oretta e ...