1. Nuova casa...nuove vicine


    Data: 25/06/2019, Categorie: Etero Autore: Teller

    ... poi decisi di mettermi al sole.
    
    Mi ero quasi addormentato quando sentii un rumore dal giardino dei vicini,mi alzai per controllare e avvicinandomi alla siepe vidi Paola…aveva avuto anche lei la mia stessa idea…di mettersi in giardino a prendere il sole. Non ci avevo mai fatto caso di quanto fosse bella…solitamente vestita sempre in maniera sobria, senza scollature o vestiti aderenti per far risaltare le forme…ma adesso che indossava solo un bikini nero potevo ammirarla in tutta la sua bellezza.
    
    Paola è alta circa 1,65 è la tipica donna che mi piace definire burrosa…con un bel seno prosperoso che riusciva ancora a combattere contro la forza di gravità e un sedere non piccolissimo ma sicuramente bello sodo…
    
    Era li…sdraiata a prendere il sole…canticchiava ascoltando l’mp3 e non penso proprio che si sia accorta della mia presenza…stavo per tornare sulla mia sdraio quando vidi che si alzò per togliersi la parte superiore del costume…wowww…un seno magnifico…grosso come piace a me e con due capezzoli enormi…
    
    Rimasi imbambolato per qualche minuto a guardarla ma poi mi ripresi e prima di essere visto e di essere scambiato per un maniaco , visto che ero anche nudo , decisi di ritornare al mio posto anche se la visione di Paola aveva acceso la mia fantasia e il mio pene si stava svegliando piano piano…
    
    La mattina dopo stavo dormendo quando mi suonarono al citofono…infilai una maglietta e un paio di pantaloncini e andai ad aprire per vedere chi era a rompere le palle ...
    ... la domenica mattina alle 9…mi ritrovai di fronte Paola, indossava una canottiera e una paio di shorts di jeans e delle zeppe di almeno 12 cm…mi sembrava un abbigliamento strano per lei…
    
    “ Ciao Paola…hai bisogno di qualcosa ? “
    
    “ si Scusami tanto Carlo…non volevo disturbarti cosi presto ma ho un problema con la bicicletta…si è bucata una gomma ma io non la so cambiare e Filippo è via per lavoro…quindi sei l’unico che può aiutarmi..”
    
    “ si va bene non ci sono problemi…ti aiuto io “
    
    Detto questo la seguii verso casa sua, la bici la teneva in giardino…lei si sedette sulla sdraio mentre io inizavo a lavorare per cambiargli la gomma bucata e inziò a farmi una specie di terzo grado, mi chiese di tutto…di come mi trovavo nel nuovo paese,di come andava il lavoro, se non mi mancavano gli amici a casa, se avevo trovato persone interessanti…tutta quella serie di domande iniziavano a mettermi in leggero disagio anche perché prima di allora non avevo mai avuto cosi tanta confidenza con lei…ma per fortuna avevo finito di cambiarle la gomma.
    
    Lei si alzò e mi disse :
    
    “ Dai per sdebitarmi ti offro almeno il caffè…visto che ti ho svegliato e non hai neanche fatto colazione “
    
    “ no tranquilla Paola…non c’è bisogno,l’ho fatto volentieri..non devi sdebitarti “
    
    “ No insisto!!! “
    
    “allora va bene…accetto il caffè”
    
    “ perfetto…io vado in casa a prepararlo…se ti devi lavare le mani puoi usare pure il lavandino che c’è li sotto il portico…”
    
    “grazie..”
    
    “ e poi mentre mi ...