Il gran premio - Racconti Erotici

Il gran premio

Da un paio di mesi frequentavo Irene clandestinamente: conosciuta su un sito di incontri pur se condiviso con suo marito decise di incontrarmi e frequentarmi da sola. Da subito mi aveva fatto ribollire il sangue nelle vene, splendida donna femminile, simpatica, decisa. A letto c'era un gran feeling e si lasciava andare felice a tutte le mie richieste. Quella sera, indimenticabile e incredibile, ero di ritorno da un incontro (quello descritto nel mio precedente racconto) e mi arriva inaspettato un messaggio. Era Irene. Sapeva del mio incontro e voleva sapere come era andata la mia prima volta con una coppia. Le risposi mentre guidavo e le dissi che era andata bene, ma che avevo ancora fame di donna; sapevo anche che lei e suo marito erano andati a una festa all'aperto con più coppie quella sera, e anche io le chiesi come era andata per loro. Mi rispose "bene, ma non abbiamo fatto niente...anche io ho ancora voglia...vieni da noi adesso?". Non me lo feci chiedere due volte. La fortuna voleva che fossero anche di strada. Arrivai al luogo dell'appuntamento, voglioso ma imbarazzato di conoscere suo marito, ignaro dei nostri incontri solitari. Ma non ci furono problemi, Marco era un tipo molto simpatico e aperto come ebbi modo di scoprire da lì a qualche ora.

Erano quasi le 2 di notte, salimmo a casa loro in un ascensore che costrinse a un minimo di contatto fisico soprattutto me e Irene, con quella sua quarta di strepitoso seno che si ritrovava tenuto in bella vista da una ...

... profonda scollatura del suo abito leopardato super sexy. Bevemmo qualcosa giusto per sciogliere il ghiaccio e avere l'occasione di lanciarci sguardi maliziosi con Irene che faceva di tutto per sedersi in posizioni che mettessero in evidenza le sue forme. Capimmo subito che non volevamo perdere altro tempo e ci spostammo dalla sala alla loro camera da letto accendendo una luce soffusa per la giusta atmosfera. Le mani mie e di Marco furono presto sul corpo sexy di Irene, iniziammo a palparla davanti e dietro e a toglierle l'abito. Ragazzi, non solo aveva un seno procace ma anche un culo piccolo e sodo come piace a me, incorniciato da un perizoma spettacolare...un sogno! Iniziò a spompinare suo marito sul letto mentre io le baciavo il culo, la cosa mi diede un brivido: me la scopavo già da qualche tempo, ma vederla fare la porca anche con suo marito era ancora più eccitante! Il pompino non durò molto perché gli si mise a cavalcioni infilandosi la sua grossa asta dentro e iniziò a scoparselo godendo da subito e ogni tanto guardando verso di me. Marco mi disse: "sei fortunato, ha voglia di un altro cazzo dentro...infilaglielo nel culo che le regaliamo una bella doppia". Ragazzi, che invito a nozze! Il sorriso malizioso di lei lo confermava e così, infilato un bel cappuccetto e cosparso di saliva il suo bel buchetto glielo infilai dentro delicatamente. Sensazione strana, stretto, come giá occupato, ma bellissimo. Lei sapeva che era la mia prima volta così e si lasciò andare tanto che ...