Il gran premio
Data: 26/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Kikkolove
... se ne uscì all'improvviso con un "e adesso sbattetemi bene..." che prendemmo in parola. Non era proprio comoda come posizione, anche se era bello starle attaccato alle tette e sentire il suo culo sbattere sulla mia pancia, ed ero anche stanco dall'incontro precedente, ma feci del mio meglio per farla godere almeno un paio di volte insieme a Marco. Sembrò durare parecchio ma credo che venimmo nel giro di un quarto d'ora soltanto, prima io nel culo di Irene, poi Marco che la scopava in figa senza profilattico. Lei letteralmente mugolò quando ci sentì venire entrambi a poca distanza di tempo. Fece sfilare prima me e poi si sedette sulla pancia di Marco a fargli colare sopra lo sperma che le aveva appena schizzato dentro. Ci lavammo e nel frattempo lei mi chiese davanti a suo marito se volevo restare e dormire con loro dato che era già piuttosto tardi. Idea intrigante...accettai! Ci mettemmo a letto ancora nudi, Irene nel mezzo, appagata ma ancora calda, la sentivo. Marco era quello più stanco e si addormentò per primo. Non appena lei fu sicura che lui dormiva lei mi chiese: "ti é piaciuto?". Io le risposi di sì, certo. Ma che era un po' diverso dalla libertà d'azione che avevo di solito con lei. Forse per farmi sentire più a mio agio me lo prese in mano e iniziò a masturbarmi baciandomi in bocca contemporaneamente, che porca! Dopo poco si girò su un fianco, se lo strusciò sulla figa e se lo infilò dentro. Mi disse: "muoviti pianissimo e non venire, mi raccomando". Non ...
... chiudemmo occhio io e lei, quella cosa durò così tutta la notte e fu una impresa ardua! Ci sapeva fare. Verso le 13 ci svegliammo tutti, giusto il tempo di fare colazione insieme, rigorosamente ancora tutti nudi e comunque vogliosi, che suo marito ci comunicò che alle 14 avrebbe guardato il gran premio di F1 in tv e che se noi invece volevamo riposarci ancora eravamo liberi di farlo. Fu quello che aspettavamo! Irene mi prese subito per mano e mi riportò a letto, mentre Marco (che aveva perfettamente capito sua moglie già dalla notte prima) andò a guardarsi il suo sport preferito. Non appena fummo soli Irene mi regalò il meglio cui ero abituato con lei...prima uno splendido pompino, poi grandi strusciate delle sue tette sul mio cazzo di marmo dalla notte, poi un 69. Mi fece venire (adoro quella posizione) ma non aspettò che mi riprendessi...se lo infilò così, ancora sporco e senza profilattico, nella sua figa che aveva sbrodolato quanto me. Fortunatamente il mio amico non mi abbandonò sul più bello, forse perché così carico per tutti quei movimenti lenti e non consumati fino in fondo della notte. Volle farsi sbattere in tutti i modi in cui riuscì: sopra di me, a pecora, missionario, sul lato. I suoi orgasmi erano continui! Alla fine le venni dentro mentre era a 90 gradi sul bordo del letto, io in piedi, tenendola per le caviglie, come la prima volta che si era fatta scopare nel motel. Godetti in un modo che ancora oggi mi dà i brividi. Ci baciammo, si alzò senza lavarsi, mi prese per ...