La crociera
Data: 26/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: aragorn66
... dissi sorridendole, “c’è un altro modo per avere le giuste motivazioni”
Giovanna: “sarebbe?”
Io: “potremmo provare con lo strip poker, chi vince la mano fa togliere un indumento a chi perde”
Giovanna: “e lei con me sta giocando a scacchi o a poker?” rispose alzando lo sguardo e guardandomi dritto negli occhi:
aveva capito le mie intenzioni, non che avessi fatto chissà cosa per nasconderle, ma a quel punto, negare sarebbe stato peggio
Io: “sarà lei a decidere quando fermarsi, anche adesso se vuole”
Si voltò verso il marito e poi rispose:
Giovanna: “non si faccia cattive intenzioni, non toglierò tutto quello che mi chiederà”
Io: “assolutamente”
Giovanna: “aspetti qui”
Si avvio verso il tavolo da poker, disse qualcosa all’orecchio del marito che fece per alzarsi, ma lei le fece cenno di no.
Ritornò da me e disse: “dove andiamo?”
Io: “ se non le sembra sconveniente, possiamo andare da me”
Ci sedemmo sul letto con la scusa che avevamo bisogno di spazio, presi le carte da poker ed inizia ad insegnargli le regole basi, dopo un po’ disse di sentirsi pronta e che voleva giocare:
la prima e seconda mano le vinsi io e le feci togliere gli orecchini e il bracciale.
Poi vinse lei per tre mani consecutive, mi fece togliere la giacca, la cravatta e le scarpe, era visibilmente divertita.
La sesta mano la vinsi io e gli dissi di togliersi gli slip.
Alzò lo sguardo verso di me guardandomi con stupore, poi scoppio a ridere, ritornata serie, ...
... disse che i patti erano chiari, non sarebbe rimasta nuda.
Io: “ha sempre la minigonna”
Giovanna: “ho le calze”
Io: “autoreggenti”
Mi guardo con aria di sfida, si alzò e pensai che a quel punto sarebbe uscita dalla camera sbattendo la porta, invece si sfilò gli slip da sotto la minigonna. L’uccello iniziava ad indurirsi. Si sedette di nuovo sul letto e disse: “dia carte”.
Cambiò tre carte, io una e feci scala, d’un tratto buttò tre assi sul letto e disse: ”adesso tocca a me”.
Decisi di farla vincere e capire cosa volesse fare.
Giovanna: “slip o boxer, se li tolga”
Io: “dovrei togliermi i pantaloni prima” risposi
Giovanna: “ tre assi varranno pur qualcosa, o sbaglio?”
Mi alzai, il suo sguardo cadde sul rigonfiamento dei pantaloni, mi slacciai la cinta e li tirai giù, il cazzo cercava una via di uscita dai boxer, dissi: “continuo?”
Fece cenno di si con la testa sempre con lo sguardo sul rigonfiamento, abbassai il boxer e il cazzo usci fuori come una molla, stavo per sedermi, mi fece cenno di fermarmi, lo prese prima con una mano, poi con l’altra, avvicinò la bocca e iniziò a succhiarlo. Gli venni in bocca ed ingoiò tutto, poi si sdraiò sul letto, facendomi capire che voleva lo stesso trattamento, gli alzai la minigonna ed inizia a leccargli la figa, infilai le mani sotto la camicetta e gli palpai le tette, aveva i capezzoli duri come il marmo, venne quasi subito, la girai di fianco e la scopai nella figa, venne di nuovo, poi appoggiai il cazzo sul ...