1. Furto d'amore


    Data: 26/06/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi

    �Una vita sterile e senza acuti.�Questo, era il mio pensiero su di me, mentre guardavo la �smemorata� che mi sorrideva davanti.Era una settimana che noi della squadra investigativa della polizia cercavamo indizi o conoscenti, ma, nessuno si era fatto avanti.Nel suo grembiule bianco, era ancora più bella: niente di esagerato, ma, aveva quel sorriso che ti scaldava il cuore.Chissà chi era...Era stata trovata ai bordi di una strada di periferia, dove droga e balordi la facevano da padroni.Sembrava vittima di un incidente e per questo motivo, mi era stato affidato il caso: scoprire chi fosse e sopratutto scoprire che l'aveva investita e non soccorsa.I casi di pirati d'auto stavano aumentando, probabilmente legati alla crisi: molti non rinnovavano le assicurazioni per mancanza di soldi e allora, toccata e fuga.�Che tristezza� pensai,mentre mi concentravo sui suoi lineamenti, sui suoi occhi, ancora spaesati, ma pieni di vita.- Tu sei il mio angelo custode, sei il motivo per cui ogni mattina mi sveglio con il sorriso...Difficile spiegarle che era lo stesso motivo per cui tornavo sempre volentieri in quella stanza d'ospedale.- Questo, &egrave un albergo a cui non mancano mai i clienti - Dissi a bassa voce tra me e me.La guardai e le dissi la solita frase di ogni mattina;- Ricorda qualche cosa?La risposta sempre quella;- No...Due sere prima, andandola a trovare, L'avevo trovata addormentata, per il caldo era fuori dalle lenzuola, turbato, avevo guardato il suo corpo che nei ...
    ... movimenti aveva messo in evidenza uno splendido seno, il camice rialzato lasciava intravedere le cosce fino all'orlo delle mutandine e, quella visione, era stata un brivido intenso per me, per la prima volta, l'avevo guardata come una donna invece che come la vittima di un incidente.Una forte erezione, aveva seguito quella visione.La notte, dopo averla lasciata, mi ero trovato nel letto a pensare a lei in modo indecente, in poco tempo, ero ansante e godevo mentalmente del suo corpo. I giorni passavano e l'affiatamento cresceva, ogni scusa era buona per stare con lei, sicuramente qualcosa era nato tra noi.Una sera, rimasti soli, mi avvicinai al letto e le chiesi se voleva uno che le tenesse compagnia leggendole qualcosa fino all'arrivo del sonno, lei sorrise, mi prese una mano e fece si con la testa.Fu un momento pirotecnico, sentivo il cuore scorazzare nel petto, lo sguardo scese su ogni millimetro visibile della sua pelle e infine le diedi un bacio che fu ricambiato con lo stesso desiderio.Mi fermai a un semplice bacio, ero troppo preso e stordito da quella passione che cresceva, avrei voluto dire i miei sentimenti e esternare tutta la mia felicità, invece, rimasi silenzioso ad assaporare quel momento magico, poi, trovai una scusa per scappare da quell'atmosfera sensuale che si era creata;- Devo andare, il dovere mi chiama.Scendendo le scale per uscire dall'ospedale, i pensieri erano tanti, ma, alla fine tutti i ragionamenti si concludevano tutti allo stesso modo;�Troppo bello per ...
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