1. Furto d'amore


    Data: 26/06/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi

    ... essere vero�Venivo da un matrimonio fallito e da un periodo buio.Tornando a casa, cominciavo ad immaginare la vita con lei nello stesso appartamento, cosa avrei provato a stringerla contro di me, che sensazione sarebbe stata spogliarla e ammirare il suo corpo, toccarla e assaporare i suoi umori, unirsi per sentirla gemere, sospirare, urlare...Steso sul letto, chiusi gli occhi, immaginai il suo corpo flessuoso unito al mio e, accarezzandomi, ebbi un orgasmo violento e passionale.Ero tornato a vivere, avevo riscoperto la voglia del sesso e il merito era suo.Ogni giorno che passava, l'intimità cresceva, piccoli tocchi e sfioramenti sempre più esigenti.Divenne palese il desiderio.Erano passate tre settimane, le ferite erano guarite, solo il ricordo non tornava.Le visite erano sempre più ravvicinate, mentre le ricerche del suo passato, erano sempre meno intense..Qualche sera prima delle dimissioni annunciate dall'ospedale, andai a trovarla, erano circa le dieci, le camere erano a bassa luce e lei era in una stanza da sola, la sua coinquilina, era stata dimessa la mattina, entrando, la trovai incantevole e in splendida forma;- Si vede che stai per andartene da qui, sei raggiante -- Sono raggiante per che sei qui tu...Mi fece cenno di avvicinarmi al letto, una volta al suo fianco, prese una mano e la poggiò sul suo seno: rimasi fermo qualche attimo di troppo;- Non vuoi?Certo che volevo, &egrave che non me l'aspettavo;- Sei sicura?Sorrise e mi rispose con gli occhi.La mano scese ...
    ... piano seguendo i lineamenti del corpo, arrivò al lembo finale del camice e subito tornò a salire.Lo slip bianco, era leggermente umido, era un bel segnale per il mio eccitamento, cercavo di restare calmo, poi, la guardai e venne fuori l'anima nobile di me nel momento sbagliato;- Non possiamo, non qui, voglio sentirti libera di urlare e adesso, sarebbe molto difficile...Lei fece uno sguardo dispiaciuto, poi, mi sussurrò;- Tu riesci a non urlare...?Incrociai il suo sguardo, vidi la passione e il nobiluomo che aveva detto quelle frasi eroiche pochi attimi prima, scappò via di corsa;- Si...Non disse altro, la sua mano accarezzò i calzoni scendendo alla cerniera, nel silenzio totale, lo scorrere dello zip sembrava un frastuono assordante.Con delicatezza s' appropriò del mio sesso, infine, scese con la testa a farmi sapere quanto mi desiderava.Strinsi forte i pugni nell'attesa. Guardavo la danza dei suoi capelli, era un momento incredibile e struggente, mi sembrava di morire e rivivere decine di volte aspettando l'esplosione della passione che ben presto arrivò.Uscito da quella stanza, mi sentivo l'uomo più felice del mondo.Il giorno dopo avvenne un fatto che in quel momento mi sembrò un dramma.Mi chiamarono dalla centrale di polizia dicendomi che un ragazzo, aveva saputo di una ragazza che aveva perso la memoria, lui pensava potesse essere Patrizia, la sua ragazza scomparsa da molti giorni e naturalmente, chiedeva un confronto visivo per vedere se poteva essere lei.Mi trovavo ...