1. anestesia


    Data: 27/06/2019, Categorie: Masturbazione Tabù Autore: laser73, Fonte: xHamster

    ... Evidentemente, il fatto di poter sfruttare quella situazione inattesa per vedere quello che era sempre stato celato, le incuriosiva da morire. Del resto, da quando avevo sviluppato, avevo molto senso del pudore ed evitavo di farmi vedere nudo in casa, come giustamente aveva notato mia madre, quindi l'occasione era davvero troppo ghiotta per loro.In breve però, quella conversazione, quella strana situazione, e soprattutto quella prolungata palpata di palle, provocarono la reazione che era la più prevedibile, iniziai a sentire una specie di solletico lungo tutto il pisello e percepii dei piccoli sussulti, in sostanza stava iniziando a diventarmi duro e le mie improvvisate infermiere non tardarono ad accorgersene. “Ecco Lucia – disse mia zia - con le nostre manipolazioni gli abbiamo fatto risvegliare il “pipi”, del resto è un ragazzo in piena tempesta ormonale, alla sua età, figurati, si farà due o tre seghe al giorno, ah, ahh (risatina)”“Ma che dici – rispose mia madre scandalizzata - non credo che Andrea si masturbi, è troppo piccolo… - poi ripensandoci - Cioè, no, ora che mi ci fai pensare, mi sa che hai ragione. Una volta sentivo uno strano sciacquettìo "ritmato" sotto la doccia, e poi, …è vero, trovo spesso nel cestino in camera sua dei fazzolettini di carta appiccicosi e secchi, e credo proprio che non siano per soffiate di naso”. Incredibile, mia madre confessava di avere spiato i miei fazzolettini sporchi di sborra e ne discuteva tranquillamente con mia zia,… va bene ...
    ... che era come se non ci fossi, però…! Continuavo a fingere di essere ancora incosciente, era l’unica salvezza per me. E poi, il gioco incominciava a stuzzicarmi…“Ma certo che si farà le seghe, mia cara Lucia” incalzava mia zia ostentando esperienza – e certamente già da qualche anno” – precisava. “Ti ricordi quando è venuto a dormire da me per una settimana, l’estate scorsa, che tu eri via per il Congresso, bene la mattina quando andavo nella sua camera a svegliarlo vedevo certe erezioni sotto il pigiama, che non ti dico. E diverse volte l’ho proprio visto, nudo sul letto, che se lo menava, magari aveva chiuso male la porta o pensava che io dormissi, la sera tardi, certe sborrate da riempire un lenzuolo” Ahi capito la zietta… mi spiava mentre mi segavo da dietro la porta chiusa male. E io che pensavo che fosse una zitella asessuta.“E’ cresciuto davvero il mio Andrea, ormai è un giovanotto…” diceva mia madre, e giù un’altra strizzatina affettuosa alle palle. Ora però la mano di mia madre, dalle palle si era spostata sull’asta del mio cazzo, praticamente già del tutto ritto anche se ancora incappucciato nel prepuzio e appoggiato sulla mia pancia, e lo sfiorava leggera nella parte di sotto, la più sensibile, per tutta la lunghezza. “Marta, - chiese mia madre alla zia – pensi che potrebbe avere avuto già un rapporto sessuale ? “Lucia, non credo, è ancora giovane e poi, ha avuto poche storie e solo di poco tempo, no… non credo proprio. Certo – proseguì la zia – i mezzi non gli ...