1. Secchione! Genesi di un padrone - parte 01


    Data: 27/06/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Naughty Bard

    ... tentando di coprirsi, evidentemente impaurito che qualcuno li vedesse. Non glielo permise, però, e gli disse:�Chi l�avrebbe detto che il nostro... com�è che ti chiami?��Da... Damian...� Pam sorrise e riprese:Chi l�avrebbe detto che il nostro Damian avesse un bastone formato extra-extra-large, hehe!� glielo prese in mano e lo scappellò, sentendo la vigoria emanare dalla verga.�Ti prego... ti prego... basta...� tentò di fermarla. Lei, per tutta risposta, avvicinò il viso e baciò la cappella, dolcemente. Il giovane la guardò con la bocca aperta.�Hehe! Qualcuno si è dimenticato di lavarsi dopo ginnastica, eh?� arrossì visibilmente e tentò di nuovo di scansarla.�Mi dispiace... avrei dovuto... ma io non...� era imbarazzatissimo.�Rilassati secchione, mi piace molto quest�odore... mmmmm� e cominciò a passare il naso su tutta l�asta, poi sullo scroto annusando quanto poteva. Non era solo sudore doveva essere il testosterone a mille che il ragazzo emanava da ogni poro e che lei avrebbe annusato ad oltranza. Che goduria. Lo stuzzicava terribilmente e non seppe resistere oltre.Quando Pam aprì la bocca e cominciò a succhiarglielo Damian cominciò a non capire più niente. Quel poco di razionalità che gli era rimasta gli diceva che era meglio lasciarla fare, invece di continuare a protestare.Avvertì la sua lingua calda massaggiargli la cappella, poi la vide ingoiare il mastodontico pezzo di carne che aveva tra le gambe fino a poco più di metà, poi tornare indietro e poi ingoiarlo ...
    ... ancora. Il giovane, naturalmente, sapeva cosa fosse un pompino, non era nato ieri, ma non si era mai sognato che una ragazza potesse fargliene uno, soprattutto visto il suo... problema. Eppure una dea come lei gli era inginocchiata davanti e glielo stava succhiando di sua spontanea volontà, non l�aveva certo costretta... chi avrebbe mai potuto costringere a fare niente?Tra l�altro sembrava gli piacesse di brutto, non ne era spaventata, anzi faceva un sacco di moine e mugolati e poi aveva un�espressione così beata sul viso. Damian si tirò su gli occhiali dal ponticello, in un gesto abituale. Era incredibile vederla lì. La ragazza lo guardò. Sembrava divertita dalla sua faccia e, senza preavviso, cominciò a pompare sempre più velocemente e con maggiore suzione. Cominciò a respirare con fatica crescente e sentì l�orgasmo salirgli pian piano su per l�asta. Incapace di contenersi le mise le mani sulla testa e le spinse il cazzo in gola esplodendo di un piacere mai provato prima.Pam non se l�aspettava, ma non disdegnò certo il trattamento. Sentire un cazzo come quello che gli viene forzato giù per la trachea era così eccitante, così come l�odore maschio che la circondava. Il problema fu la quantità infinita di sborra che il ragazzo le sparò in gola. Sembrava non finire mai, calda, anzi bollente. Per forza di cose buttò giù quello che non poteva contenere in bocca, fino a che il getto rallentò e si spense. Lui abbassò la testa e, rendendosi conto di cos�aveva fatto, le lasciò la testa ...
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