1. In mezzo


    Data: 27/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: lordgrifis

    Arrivo e parcheggio sul lato della strada, poco prima del grosso parcheggio recintato, rimanendo così a margine del bosco. L'oscurità è mitigata solo dalle luci del parcheggio, per l'appunto, che non riescono a diradarla del tutto in mezzo agli alberi. Scendo dalla macchina, e subito vedo un paio di persone aggirarsi sul ciglio della strada. Buon indizio, per un sito di car sex gay.
    
    C'ero già stato, esperienza positiva con uno scambio reciproco di orale, ma stavolta vorrei provare qualcosa di più... intenso.
    
    Mi avvicino ad uno dei passeggiatori e saluto. Il mio ciao viene replicato, ma a parte questo non succede altro, e l'uomo si allontana. Timido? Non sa come approcciarsi? Bhé, non che io sia una cima, avrei potuto proseguire il discorso e far capire chiaramente le mie intenzioni... vabbé. Mi guardo attorno, e vedo che, nel folto del bosco, diverse figure si aggirano; troppo buio per distinguerle, mi inoltro fra gli alberi per avvicinarmi.
    
    Conto almeno 5 persone oltre a me, ed a quell'ora, in quel posto, il loro obiettivo non può certo essere una passeggiata salutare o il birdwatching; o forse sì, ma probabilmente cercano altri uccelli rispetto ai soliti.
    
    Cammino, saluto un altro paio di volte, stessa solfa; risposta, sguardo, mani in tasca e via. Passo così 5 minuti buoni, e realizzo che rischio di passare la serata così se non smuovo qualcosa. E, da uomo, so esattamente cosa bisogna fare per dare una spinta all'azione.
    
    Mi guardo intorno, al buio, e trovo ...
    ... uno spiazzo abbastanza libero da rami e radici, di facile visuale dalla distanza nonostante l'oscurità, e mi ci piazzo in mezzo; due di loro continuano a fissarmi, ed io faccio quella che si rileverà esattamente la mossa giusta: piego le gambe e mi inginocchio in mezzo alla radura.
    
    Appena lo faccio, uno dei due si dirige immediatamente verso di me, passo spedito, al buio noto le sue mani armeggiare coi pantaloni, e quando arriva ad essere distinguibile vedo che ha già tirato fuori il cazzo (ragguardevole tra l'altro) e punta deciso alla mia bocca.
    
    Era quello che volevo. La apro e lui me lo schiaffa in bocca, già mezzo duro, caldo e dall'odore di sesso. Mmmh, la sua pelle sulla mia lingua...
    
    Un secondo arriva da sinistra, anche lui col cazzo che sporge dai pantaloni. Lo afferro con la mano e sento, dalla differenza di temperatura, che probabilmente lo sto congelando, ma lui non si lamenta; comincio una sega, continuando a spompinare il primo, che si rivela un soggetto ben deciso.
    
    "Ti piace troia? Succhialo!" mormora, e la cosa mi eccita parecchio. Il suo cazzo sembra essere della misura precisa della mia bocca, e lo ingoio con gioia; il secondo ha un cazzo più corto ma decisamente più grosso, e decido di provarlo; stacco la bocca dal primo, cominicio a segare lui e passo la lingua attorno a cazzo tozzo, ingoiando anche lui. Mmmh, bello duro! Il suo pompino però dura poco: cazzo lungo è evidentemente un maschio alfa di prima categoria, perché dopo avermi spinto la ...
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