Ho fatto la femminuccia (vi parte) - Racconti Erotici

Ho fatto la femminuccia (vi parte)

Il mio lavoro nel negozio di Marco andava alla grande, mi piaceva e mi rendevo conto di essere diventato abbastanza bravo; alcuni clienti preferivano ma Flavio non si era fatto più vedere. Mio marito si era rilassato non vedendo particolari pericoli, anche perché io evitavo di raccontare alcuni particolari: proposte, palpatine ecc. La nostra vita coniugale trascorreva felice e Luciano non mi faceva mai mancare il sesso.

Questa mattina ho ricevuto una busta:

La S.V. è invitata alla sfilata di presentazione della collezione uomo ed al cocktail che si svolgerà nella Villa Giutti il 7 novembre alle ore 17,00.

Si prega di confermare telefonicamente.

So stato agitato tutto il giorno in attesa del ritorno di Luciano, penso sarà interessante, ho tanta voglia di andarci.

"Amore" Luciano è appena entrato "guarda questo invito, cosa dici ci vado?"

"Certo tesoro ormai fa parte del tuo lavoro ed io sono molto impegnato nello studio, vai e divertiti"

"Ma se finisse tardi?"

"Non preoccuparti Angelina prenderai un taxi"

"Ma come mi vesto?"

"Dai non preoccuparti, ci penserai, mancano ancora 5 giorni. Magari comprati qualcosa di elegante e carino. Voglio che tutti ammirino mia moglie"

Il mattino dopo telefono al numero dell'invito

"Buon giorno, ho ricevuto il Vostro invito e vorrei partecipare"

"Certamente Signora" voce professionale di segretaria efficiente "una automobile passerà a prenderla alle 16 e 30".

Ohhh incredibile non sapevo di essere ...

... così importante, che gentilezza; dovrò certamente vestirmi molto elegante.

I giorni successivi ero agitatissimo, andando in centro al lavoro guardavo le vetrine ed alla fine ho deciso: un abitino di pizzo rosa che era un amore. Quanto all'intimo non avevo problemi ne avevo di tutti i tipi per eccitare mio marito.

Finalmente il gran giorno è arrivato, Luciano è uscito dicendomi di divertirmi e di non preoccuparmi per il ritorno ed io sto attendendo l'automobile. Alle 14,30 in punto suona il campanello.

"La attendo signora"

"Arrivo subito"

Un ultimo colpetto al trucco, la borsettina elegante e via.

Sotto casa è parcheggiata una grossa Mercedes nera ed un autista in divisa mi apre la portiera per farmi salire. Viaggiamo per circa 20 minuti uscendo dalla città e l'autista parcheggia di fronte allo scalone di una splendida villa all'interno di un grande parco. Scendo un poco agitata ed una cameriera mi fa accomodare in salotto. Strano non vedo altri invitati e nessuna preparazione della sfilata, forse sarà sul retro della villa.

Sento aprirsi la porta e mi trovo davanti Flavio

"Ciao porcellina, hai visto che non mi sono dimenticato di te?"

"Ma scusa, non c'era la sfilata, non c'era il cocktail?"

"Tesoro la sfilata la farai tu per me"

"Oh no sono sposata lo sai, non voglio"

"Certo che puoi il tuo maritino non saprà nulla ed io ti insegnerò cose che lui nemmeno immagina.

Sei bellissima vestita così, mi fai eccitare, vieni con me"

Lo seguo ...