Ho fatto la femminuccia (vi parte) - Racconti Erotici

Ho fatto la femminuccia (vi parte)

... spaventato sulle scale che conducono al piano superiore ma una certa eccitazione comincia però a farsi strada in me, mi piace sentirmi un maschietto indifeso.

"Bevi tesoro, brindiamo al nostro incontro"

Mi si avvicina mi offre un cocktail e mi mette un braccio protettivo sulle spalle.

"Angelina, mi sono sempre piaciuti i maschietti indifesi come te, mi eccita sapere che hai un uccellino piccolo e le tettine, un maschietto da possedere ed educare"

"Flavio, ti prego ho paura, non vorrei tradire mio marito"

"Ma hai tanta voglia, confessa troietta"

Abbasso lo sguardo arrossendo e non riesco a rispondere.

"Cominciamo con qualcosa che con tuo marito non fai. Spogliati lentamente per me, cerca di essere stimolante muoviti con sensualità"

C'è una musica dolce e lenta, Flavio si siede in poltrona ed io di fronte a lui inizio a muovermi, non sono bravo a fare uno strip, non l'ho mai fatto, ma cerco di essere sensuale. Lentamente il vestito di pizzo scivola a terra e rimango in reggicalze, culotte e reggisneo push up. Mi muovo al ritmo della musica agitando le mie chiappette come in un ballo.

"Brava puttanella, continua che me lo fai diventare duro"

Slaccio il reggicalze ed il reggiseno e rimango con le sole culotte rosa. Ormai sono entrato nel personaggio e mi siedo sulle ginocchia di Flavio.

"Sei una vera porca, mi piaci, guarda che belle tette, sembrano quelle di una ragazza"

Alzo, abbasso e rialzo le culotte mostrando il lato B al mio ospite, ...

... mi giro, le riabbasso e gli mostro l'uccellino.

"Incredibile Angelina hai l'uccellino piccolo come un clito, se non guardo bene ti confondo con una donna. Non è che hai anche la passera fra le gambe?"

"No Flavio, ho solo il mio buchino per farti felice"

"Allora hai voglia di farti chiavare porca, mettiti nuda e fammi vedere come fai i pompini"

Mi tolgo le culotte mi inginocchio davanti a Flavio, gli sbottono i pantaloni e gli prendo in mano il cazzo già un po' duro, lecco la punta e poi tutta l'asta e mi soffermo a leccargli le palle.

"Sei brava maialina continua"

Introduco in bocca il bastone di Flavio che sta già ergendosi grosso e lungo, molto di più di quello di mio marito ed inizio a succhiarlo dolcemente. Flavio mi guarda e mugola di piacere.

"Adesso fermati, non ti vengo in bocca perché voglio godere a lungo il tuo buco del culo"

Mi prende in braccio e mi porta nella camera vicina adagiandomi su un grande letto. Lo osservo mentre si spoglia del tutto e mi beo a guardare il suo fisico scolpito.

"Sei pronto puttanella? adesso ti inculo come si deve e non lamentarti che è grosso, vedrai come ti ridurrò il buco del culo dopo la monta"

Scopro di eccitarmi molto a sentire le parole volgari di Flavio, mio marito di solito mi tratta con dolcezza ed usa raramente termini pesanti. Non sono più una signorina timida, sono una troia da usare per il piacere del mio padrone.

"Mettiti alla pecorina porca, allarga le cosce e fammi vedere il buco del ...