Al vecchio mulino - capitolo 2
Data: 28/06/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Johndoe73
Il sole sorgeva presto in quella vallata, ed i rumori della campagna, ben si sposavano con i profumi che uscivano dalla cucina al pian terreno. Croissant appena sfornati, crostata, frutta e succo di arancia già erano sul tavolo. Appena giunsero gli ospiti, Anna li salutò cordialmente, ricevendo da parte di Martina e Luciano (così si chiamavano i suoi ospiti) un buongiorno all’unisono, quasi come fossero una persona solo. Offrì loro del caffè ed innocentemente chiese a Martina se stesse meglio, ricevendo un ringraziamento per le pastiglie, accompagnate da uno smagliante e cordiale sorriso.
Luciano chiese ad Anna informazioni sul maneggio che aveva intravisto all’inizio del paese, e dopo una brevissima telefonata, annunció l’intenzione di andare a fare una piccola escursione, ricevendo da Martina un rifiuto, dato che almeno fino a sera non avrebbe voluto uscire per non rischiare di far salire di nuovo la febbre.
Anna si offrì di insegnarle qualche piccolo segreto sulla cucina di campagna, nell’attesa che Luciano tornasse dall’escursione, verso l’una circa. Salutate le signore, lui scomparve a bordo della sua vettura, mentre Martina disse che sarebbe salita un attimo in camera per cambiarsi e mettersi più comoda. Scese dopo circa 15 minuti e si infilò direttamente in cucina, dove Anna stava già preparando alcuni ingredienti per la torta che le avrebbe insegnato a preparare.
Martina le si avvicinò da dietro e senza preavviso, abbracciò Anna e le mise le mani ...
... direttamente sui seni. Anna si girò di scatto e non fece in tempo a dire nulla che già si ritrovava una lingua in bocca. Ricambió d’istinto quel bacio, perplessa, forse anche un pochino disgustata, che però risvegliò in lei l’eccitazione provata la notte precedente. Pareva non finire mai, con le mani di Martina che sapientemente e da gran esperta, in un lampo slacciarono il reggiseno di Anna, accarezzandole la schiena con le unghie e facendole venire istantaneamente un brivido intenso e la pelle d’oca.
Il pensiero di interagire con un’altra donna non le aveva mai sfiorato la mente, non aveva mai avuto fantasie in tal senso, e quella situazione non le aveva dato il tempo di opporsi o rifiutare, per cui si sentiva confusa ma allo stesso tempo eccitata. E Martina se ne era accorta, sia dall’aumento del respiro che dalla passione in quel lungo bacio.
Dolcemente, come solo le donne sanno fare, erano finite con Anna seduta sul bordo del bancone della cucina e Martina in piedi in mezzo alle sue gambe, con le lingua ancora avvinghiate e le dita di Martina che stuzzicavano i capezzoli già duri della sua nuova compagna di giochi. Lentamente e mani erano scese dalle tette allo cosce ed Anna si era ritrovata con i pantaloni e gli slip abbassati senza nemmeno accorgersene, totalmente alla mercè di Martina. Quella donna dal fisico slanciato ed atletico si stava impadronendo del suo corpo, ed Anna non poteva (ma sarebbe meglio dire non “voleva”) sottrarsi a quel piacevole momento, denso di ...