Tramonto della prima sera in grecia
Data: 29/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn
... in me, dentro, tutto, desideroso di riempirmi, di godere, di farmi godere con il suo godimento.
Sto sballando con i pensieri e i piaceri
Sto godendo come non mai. Adesso si, adesso lo sento come fosse mio, come parte di me, si lo sento pulsare veloce, contrarsi spasimare e … siiii sento i getti copiosi lunghi caldi che mi spara nell’addome, “siiiii, troia, siii ti riempiotutto daiiiiii, cazzo si , cazzo è bellissimo…”
E continua a innaffiarmi dentro, e piano arretra perché non ha più spazio per la sua sborra e deve arretrare se vuole sborrare con i getti.
Arriva sino a lasciare dentro la cappella. Alessandro si è spostato indietro per vedere meglio e assiste, ammira, gode e mi sborra in gola mentre sto godendomi i getti del contadino .Ma non perdo una sola goccia del mio amico anzi gli succhio fuori l’anima per farlo felice come sono felice io di questa scopata indimenticabile. il cazzone sborra ancora e quando la cappella esce dal mio culetto ormai sfondato aperto mi lancia 3 fiotti sulle chiappe.
Lui li spalma e poi va al leccarla facendomi venire i brividi lungo la schiena dal piacere.
Con una pacca affettuosa sulla chiappa si alza e si va a ...
... sedere, Io sono ancora a pecorina, ed il culo lo guarda. “Un culo splendido, sodo, elastico, profondo. Ti ho goduto meravigliosamente, ma è la prima volta, quindi un po di emozione c’era”
Intanto comincia ad uscire lo sperma dalla voragine che mi ha aperto. Alessandro si sposata e mi masturba velocemente ed in un attimo gli sborro sul petto un buon quantitativo bianco caldo.
Si sfila e mi passa dello scotex per pulirmi, poi al contadino e a lui.
Io mi sposto alla tanica e mi lavo bene e profondamente, quanta sborra che esce dalle mie viscere.
Ritorno dai due e mi siedo con un asciugamano sotto, non si sa mai.
Alessandro ci offre una birra e Beviamo piacevolmente.
“Guarda che domani lo faccio a te il culo. Poi vi dico chi lo ha meglio per il mio cazzo. “Guardando negli occhi Alessandro.
“sarà un piacere,” scherza l’amico, ma vedo negli occhi un attimo di paura.
Finita la birra il contadino si alza “ ora vado, è stato molto bello e ho fatto bene a lasciarvi piantare la tenda. Così ho potuto conoscervi ed ora apprezzarvi, a domani buona notte, Cali nigta”
“notte ma dicci il tuo nome”
“sono nicolais passerò domani quando potrò. Notte”
.