1. Anime dannate 23 Paolo, il reclutatore


    Data: 30/06/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi

    ... afare un inizio di movimento.Lui le andò vicino all'orecchio;- Io non sono un ragazzino...lei lo guardò un istante, lui, le accarezzò i capelli e spinse leggermentesulla nuca, lei scese dolcemente, toccò il sesso con le labbra, aprì la bocca,lo fece entrare, cercò di dare il meglio di se stessa.Ne aveva fatti pochi e si capiva, sarebbe stato ancora più divertenteinsegnarle l'arte del pompino con l'ingoio.Tornò vicino all'orecchio;- Mi raccomando, non posso permettermi di sporcare i calzoni, dopo ho unincontro di lavoro...Luisa, aveva capito il significato di quelle parole, non era una stupida, ma,era terrorizzata, non l'aveva mai fatto fino in fondo.Era il sesso più grosso che avesse mai visto, figurarsi averlo tra le labbra,l'odore, era gradevole.Non poteva fare la figura della bambina, si mise concentrata a fare quello chedoveva aspettando il momento critico.Quando il prodigio avvenne, sentì il suo bacino spingere verso la bocca, capìche era il momento, lo sentì, caldo, appiccicoso, denso, respirò forte edeglutì.Continuò farlo fino a che lui non rallentò la pressione sulla nuca, erachiaramente finita e non era andata male, tutto sommato, si sopportava.Lui sussurrò;- Brava la mia piccola...Si sentì orgogliosa.Le accarezzò i capelli e si mise a posto riaddormentando il sesso sotto iboxer, chiuse la cerniera.Era solo la fine del primo tempo, si stava abituando a quel sapore acre inbocca, lui, le prese la mano, si alzò;- Andiamo.Non oppose resistenza, ovunque la portasse ...
    ... andava bene, non le sembrava veroche un ragazzo più grande, così esperto, così stupendamente bello, stesse conlei.Cinque minuti dopo, erano nel suo appartamento.Dieci minuti dopo, era con le gambe aperte, senza slip, con lui che le stavafacendo un gioco con la lingua nel suo fiore,la stava facendo impazzire dipiacere.Nessuno si era mai permesso di fare quello che lui stava facendo, lei, loaveva sperato e sognato un casino di volte, ma, lui, era il primo che esploravacon la lingua le sue intimità.Le aveva fatto mettere le cosce sopra le spalle;- Dio mio, che bello, sei stupendo...L, aveva portata in paradiso, le accarezzava i seni e quando sentì che stavaper esplodere,si bloccò deciso, voleva essere implorato;- Ti prego, ti prego, non ti fermare adesso...Lui salì con un dito e gli e lo mise tra le labbra, facendoglielo succhiare asua volta, mimando un coito orale, ricominciò a leccare, a stringere laclitoride, aspettò che lei urlasse il suo piacere sul dito, quando sentì che sistava rilassando dopo il piacere, tolse il dito dalla bocca, mise le manisotto di lei alzandole leggermente le natiche, smise di leccare, salì su dilei e mentre andava a baciare la sua calda bocca, la penetrò facendolasobbalzare.Il tempo di un gemito, un urletto di sorpresa, un adeguamento al sesso ecominciò a scoparla seriamente facendola sbattere contro il divano letto dicontinuo.Luisa, cercò di avvinghiarsi il meglio possibile al corpo del ragazzo, sisentiva completamente piena, esageratamente piena, era ...