Nella Dark Room... con la figlia
Data: 30/06/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Guzzon59
Per quanto mi riguardava la figura del nonno, rassegnato e dimesso, mi stava stretta, perché, a fronte del ruolo che la società affibbiava al vecchio, rottamato del lavoro e completamente asessuato, la mia personalità invece era fondamentalmente attiva e trasgressiva.Da sempre ho tradito mia moglie, con chi mi capitava. Addirittura sono comparso anche su una rivista porno amatoriale, con il viso coperto da una banda nera, mentre mi inculavo una cugina.Negli anni del buum tecnologico, usando internet, sono riuscito a catturare molte donne, anche giovanissime, con cui mi sono scatenato in motel, in macchina e persino nelle aree di servizio delle autostrade.Quei vizi, dopo la pensione, erano diventati sempre più difficile da soddisfare, perché mi costringevano ad affrontare dei lunghi viaggi e a dover inventare giustificazioni assurde, scuse che apparivano sempre meno plausibili, in considerazione che ero ormai un pensionato.La fortuna mi è venuta incontro. Ma come si sa, la dea bendata, a causa della cecità, ha fatto un casino. Ha incrociato il destino di mia figlia Alessandra al mio, in un intreccio di eventi, eccezionali, ed accaduti indipendentemente dalla nostra volontà.Due anni fa, nella mia città, è stato aperto un club privè.Essendo un abituale frequentatore di Internet, con un profilo molto avanzato che aveva migliaia di contatti, tramite una e_mail, mi hanno invitato all'inaugurazione del locale.La pubblicità del Club, oltre alle solite offerte di sesso e ...
... all'assicurazione della garanzia di massima riservatezza, aveva una novità, che mi ha incuriosito: La Dark Room.Cioè una stanza completamente al buio, dove avevi la possibilità di incontrare una partner sconosciuta, che era stata contatta e sedotta nella chat interna del locale, con la quale c�era una affinità elettiva.Questa stanza completamente oscura aveva delle caratteristiche particolari. Si doveva far sesso con chi capitava e senza dire una sola parola, perché non era consentito svelare la propria identità.Serviva a proteggere le persone da eventuali rischi di ricatti. Insomma entravi e scopavi, ignorando l�identità della partner; la quale poteva essere giovane o anziana, bella o brutta. Insomma, un incontro al buio totale. Quella idea la trovai straordinariamente brillante, perché nella pratica, dava la possibilità di sfogare qualsiasi fantasie, senza alcun imbarazzo.La fortuna, però, mi ha abbandonato proprio il giorno dell�inaugurazione. Perché corrispondeva con la data nella quale mia figlia Alessandra aveva fissato la cerimonia del battesimo di Alessio, il mio nipotino.Imprecai e maledissi il destino avverso, soprattutto mia moglie, perché fu lei a scegliere la chiesa e il giorno. Era l�onomastico di un santo a lei cara, e diceva che avrebbe portato fortuna ad Alessio, il mio nipotino.Dovevo inventarmi una scusa plausibile, perché non volevo perdermi l�inaugurazione del Club Privè, anche in considerazione che per coloro che erano stati invitati tramite e_mail, l�ingresso era ...