1. Nella Dark Room... con la figlia


    Data: 30/06/2019, Categorie: Incesti Autore: Guzzon59

    ... era entrata nella stanza con me. Era la n.8.Con una mano seguivo la corda e con l�altra tastavo il buio davanti a me. All'improvviso la mano urtava contro un seno. La pelle era liscia e tiepida. Stringo le dita. Caspita che tetta! Era molto voluminosa. La percepisco tonica e con capezzoli molto sviluppati.Quel contatto improvviso mi provocò un brivido lungo la schiena. Quel gesto fece sobbalzare anche lei. La sentì tremare. Avevo una gran voglia di parlare, ma le regole erano regole. Anche lei si stava sforzando a stare in silenzio. Quella situazione misteriosa mi piaceva. Mi aveva infiammato i sensi e la fantasia. Il tatto e l�aroma del suo corpo erano gli unici stimoli dei miei sensi, che mi permettevano di immaginarla. Sentivo il suo profumo. Era una fragranza forte che mi stordiva. Ci misi poco a somatizzare quella situazione infernale. Davanti a me c�era una donna, fremente e nuda. Il mio cazzo, come un segugio, fece un sobbalzo. Sollevandosi repentinamente, tale da urtare con la punta contro di lei.Eravamo, uno di fronte all�altro. La donna senza esitare un solo istante agì veloce, impossessandosi del mio cazzo. Lo afferrò con una mano e con presa sicura iniziava a stimolarlo, facendo scivolare la pelle sulla dura massa pulsante.Mi avvicinai ancora di più per facilitargli il compito. Nello steso istante cominciai a baciarla sul collo. Il suo profumo mi faceva sballare la mente. Dopo un po� le labbra della sua bocca furono schiacciate contro le mie, così forti, quasi ...
    ... da togliere il respiro.La toccavo con frenesia. Aveva un corpo massiccio. Non era molto alta. I capelli erano corti. Cercai di immaginarla. Nel campo visivo della mia immaginazione mi apparve il viso di una nota attrice, bionda. Da come era fatta poteva corrispondere a lei.Eravamo molti eccitati. Quella situazione incandescente era veramente incredibile. Mi trasmetteva sensazioni nuove e difficilmente immaginabili primi di allora. Sentivo il suo alito aromatizzato sulle mie labbra. Era una percezione indescrivibile. Le emozioni erano tante e forti. La stringevo, accarezzandogli il culo, che era grosso e rotondo, con la pelle così morbida che sentivo le dita affondare.Poteva avere un�età approssimativa tra i quaranta e cinquanta. Era comunque una donna sensuale. La figa era completamente rasata. Le dita penetrarono facilmente tra le labbra umide, già abbondantemente bagnate, e s�impregnarono completamente del fluido secreto. Stavo impazzando dal desiderio. In preda all'eccitazione, gli ficcai il cazzo tra le cosce e cominciai a masturbarmi, strofinando il nerbo contro la vulva vaginale. Lei era molto ricettiva e con partecipazione mi aiutava in quella altalena di sensazioni. Lentamente, sostenendoci a vicenda, ci siamo seduti per terra. Il pavimento era coperto da una morbida moquette. Una volta giù, m�inginocchiai tra le sue cosce aperte. Al buio, seguendo solo l�istinto, infilai la bocca nello scoscio. Appena la lingua toccò la carne viva e odorosa, lei sussultò emettendo un ...
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