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Puoi fare di meglio?
Data: 01/07/2019, Categorie: Incesti Autore: QueenLatina
Era un caldo pomeriggio di giugno. Dalla cucina sentii mio figlio, Luca, infilarsi sotto la doccia e decisi di approfittarne per rassettare la sua stanza. Mentre sbattevo le lenzuola sentii un sibilo provenire dal suo cellulare che era sul comodino affianco al letto. Riconobbi una notifica Whatsapp e mi chinai curiosa a leggere: �Sonia ti ha inviato una immagine�. Toccai lo schermo con fare furtivo e il cellulare mi chiese di sbloccarlo con un segno di quelli che si fanno muovendo il dito sullo schermo. Mi ricordai che mio figlio faceva una specie di X e provai. Funzionò. Non feci in tempo a compiacermi per esserci riuscita che sullo schermo apparve una ragazza a seno nudo accompagnata dal commento: �puoi fare di meglio?�Che fosse uno scherzo? Chi era Sonia? Era forse un autoscatto? Che combinava Luca? Così ruppi gli indugi, presi in mano il cellulare e scorsi la chat verso l�alto. La foto precedente l�aveva mandata lui a lei, un selfie scattato in bagno a petto nudo e con le mutande abbassate quasi al limite di scoprire il sesso. E anche lui aveva scritto: Puoi fare di meglio?Posai il cellulare sconvolta, poi lo ripresi in mano e, un po� preda del panico, lo bloccai per non fargli capire che avevo visto � Mi rimisi a sistemare il letto, ma ci ripensai. Ero arrabbiata. Sia nella foto della ragazza che in quella di mio figlio erano visibili i volti. Se finite in mani sbagliate quelle foto avrebbero potuto fargli molto male. Così sbloccai di nuovo lo schermo e ripresi a ...
... scorrere la chat ma fui spaventata dal richiamo di mio figlio �Che fai ma�?�. Con l�asciugamano avvolto in vita e a torso nudo aveva uno sguardo volutamente severo. Calma, girai lo schermo verso di lui �sono foto da scambiarsi queste? Che combini� Rispose tenendo il punto: �ti metti a spiare nel mio cellulare ora?�. Era sempre stato un ragazzo dal carattere forte, difficile metterlo nell�angolo. �Non stavo spiando. Ho visto arrivare la foto mentre sistemavo il letto�. Ci pensò un attimo poi ribattè: �e si è sbloccato da solo? E da sola si è aperta la chat di Whatsapp?�.Avevo fatto mille duelli con lui come quello, sapevo come affrontarli: �Poi parleremo di questo, ti ho fatto una domanda: che razza di foto vi scambiate?� Funzionò, ebbe un piccolo cedimento. Lo capii in anticipo sulle parole perché si schiodò dallo stipite della porta e si avvicinò alla cassettiera dandomi le spalle. Quando doveva trovare argomenti mi nascondeva sempre il volto, sperando di mascherare la sua insincerità. �Ma niente, è un gioco. Solo uno stupido gioco�.Mentre parlava di spalle avevo scorso velocemente la chat verso l�alto e le foto precedenti erano tutte più innocenti. �Luca, tu sei un ragazzo e questa società maschilista ha un occhio di riguardo per i ragazzi. Ma lei è una donna. Se quelle foto finiscono in mani sbagliate, la segnano �� Sempre dandomi le spalle prese dal cassetto degli slip e se li infilò da sotto l�asciugamano mentre mi rassicurava �Non ti preoccupare, ...