1. Serata imprevista 9


    Data: 01/07/2019, Categorie: Incesti Autore: Vinni, Fonte: EroticiRacconti

    ... vuoi rompere il culo, è una cosa che non voglio, senza pensare che hai appena cercato di pisciarmi in bocca, sono cose che non mi piacciano cazzo, ma come devo fare per fartelo capire? Hai visto, ho eseguito i tuoi ordini con mamma, e cercato di soddisfarti scopando Karina, ma ti prego di non mettermi in imbarazzo. Sorrido è rispondo:”e tu per questo sei arrabbiato con me? figlio mio ti stai preoccupando di cose inutili, non farti tutti questi problemi, che tanto è inevitabile” -Cosa è inevitabile? Fa lui. -Che io ti rompa il culo e ti pisci in bocca, oltre a ficcarti un dildo in gola fino a farti svenire, e legarti per poi frustarti assieme a tua madre, secondo te, tutta quella roba al sex-center che l’ho comprata a fare….. senza pensare al fatto che ti voglio usare come procacciatore di figa, mi rivolgo a Sara:”piccola mia sentiamo, se io all’improvviso mi avvicinassi alla tua amica Laura e mi spogliassi nudo tentando di scoparmela, lei che farebbe? -Chiamerebbe i carabinieri penso, dice lei sorridendo. -Giusto! Replico io, e sentiamo, se invece fosse Dario ad avvicinarsi a lei cercando di scoparla, lei che farebbe? -Mmmm, si abbasserebbe le mutandine e allargherebbe le gambe! Ahahahahahha. -lo vedi Piccolo mio? ecco come stanno i fatti. Se pensi di essere una vittima sbagli, tu sei uno strumento, uno strumento di piacere, io ti chiedo di comportarti come tale e tu ti incazzi, come dovrebbe reagire tua sorella? se credi che quello che voglia fare a te sia terribile, pensa ...
    ... a quello che ho intenzione di fare a lei, tra un mese sarà maggiorenne, inizieremo a frequentare club scambisti, sadomaso e quant’altro, le ho comprato un guinzaglio perché la voglio completamente sottomessa come una cagna, e forse la faccio scopare da un cavallo e poi la metto incinta, e di sicuro in estate la portiamo con noi a Cap d’Agde. -Veramente tutto questo papà? Fa lei. -Shhh, piccolina fai silenzio, ne parliamo dopo. -Papà tu sei pazzo! dice Dario, tutta questa perversione io non la sopporto. -Ed invece sei stato tu a scatenarla, in te c’è più di quello che pensi ci sia, fino alla serata inaspettata di venerdì, io e te eravamo quasi due estranei, a parte quelle due ore la domenica passate a guardare la partita urlando contro un televisore, ed il venerdì del cinema io e te sono anni che a stento parliamo, stai frequentando economia solo perché io ho lo studio, in realtà non so se ti piace come facoltà, ed a dire il vero non ti vedo neanche portato, fino a qualche giorno fa per me eri il figlio zuccone e viziato, l’universitario sfigato che sta a casa a non fare un cazzo dalla mattina alla sera, solo quando ho scoperto che usavi i miei sex-toys, ti sei portato a letto la cameriera per mesi senza farti scoprire e ti scopi le ragazze come un attore porno ti ho rivalutato, e considerato uomo, scoprire la tua sessualità ha risvegliato la mia, oppressa sotto il peso della noia quotidiana, tua sorella poi, per me era una sorta di bomboniera, un peluches da abbracciare ogni ...
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