1. Venduto 3


    Data: 01/07/2019, Categorie: Trans Autore: Schiavogay, Fonte: Annunci69

    Quando tutti andarono via, uno dei miei quattro rapitori mi venne a levare il sacchetto di stoffa sulla testa.
    
    "Ti e piaciuto?!"
    
    Mi chiese mentre mi liberava anche polsi e caviglie.
    
    Esausto annui senza parlare.
    
    Gli altri tre erano tornati sul divano, due giocavano ancora con i cellulari e una contava i soldi.
    
    Il pisello mi era rimasto rigido da tantissimo e si vedeva benissima non avesse proprio intenzione di abbassarsi.
    
    Guardavo i soldi e mi sentivo la loro puttana.
    
    "Allora ti e proprio piaciuto èh"
    
    Disse il contabile dei quattro.
    
    Non sapevo se vergognarmene o no.
    
    "Visto che mi sembra che hai gradito, mi sembra doveroso ringraziarci, giusto!"
    
    Abbassai la testa annuendo ancora.
    
    "Inginocchiati allora!"
    
    Così feci senza discutere.
    
    "Dai avvicinati scodinzolando!"
    
    Oramai mi sentivo di loro proprietà.
    
    Ricomincia a spompinarli tutti felicissimo.
    
    Baciavo quelle cappelle eccitate dal mio spettacolo bonfonghiando
    
    "Grazie, grazie grazie!"
    
    Gli ero veramente grato di aver scoperto questo lato di me che mi piaceva tanto.
    
    Nel leccarli e succhiarli a turno c'era davvero tutta la mia gioia.
    
    Loro intanto si godevano sia le mie attenzioni che le foto che avevano fatto pocanzi.
    
    Bevvi ancora tanta sborra calda e ne volevo sempre più.
    
    "Sei la nostra schiava adesso!"
    
    Mi disse uno dei quattro.
    
    "Ogni domenica invece che andare a correre vieni da noi e fai ginnastica qui!"
    
    Ordinò, mentre io annuivo masturbandomi davanti a ...
    ... loro succhiando l'ultimo pisello rimasto dritto.
    
    Venni nel preciso istante del mio ultimo risucchio di sborra calda.
    
    Felice mi ricomposi.
    
    Uno di loro mi riaccompagno a casa, dandomi precise istruzioni per la domenica successiva ed io non vedevo già l'ora di ritornare li.
    
    Passarono lentamente quei sei giorni, ma finalmente arrivò anche quella domenica.
    
    Mi presentai alla porta principale di quella villeta come mi avevano indicato.
    
    Suonai.
    
    Aspettai... e mi aprì una ragazza.
    
    Bella alta mora come la mia sorpresa.
    
    Rimasi stupito, forse avevo sbagliato.
    
    "Ti aspettavo!"
    
    Disse senza farmi aprire bocca.
    
    "Seguimi!"
    
    Non capivo.
    
    Mi consolava solo il suo tono severo, che mi aspettavo da un uomo invece.
    
    Seguii i suo passi dentro la villeta vuota fino al piano di sopra in una stanza da letto matrimoniale annesso ad un bagno lussuosissimo.
    
    "Spogliati e sdraiati sul letto!"
    
    Non capivo ma eseguivo sperando non fosse tutto un equivoco.
    
    Il letto era coperto di carta per non sporcarlo, pensavo.
    
    Mi spogliai rimamendo in mutande.
    
    Non mi erano indifferenti le donne nonostante tutto.
    
    "Nudo sul letto a pancia in giù! "
    
    Precisò la donna mentre armeggiava in bagno.
    
    Così feci.
    
    Passò un minuto più o meno quando mi sentii spalmare qualcosa di caldo dietro alla coscia destra.
    
    Non capivo, ma era anche piacevole.
    
    Finchè non sentii attaccare qualcos'altro sopra quella pomata calda.
    
    Boh non capivo proprio, finchè...
    
    Sentii uno ...
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