1. Memorie intime - I - Apprendistato della sensualità


    Data: 01/07/2019, Categorie: Etero Autore: Giulia1937, Fonte: RaccontiMilu

    ... non impedivano a quei due di continuare nelle loro manovre. Lei si contorceva come un� anguilla e sfregava il fondoschiena contro l�inguine di mio padre che, visibilmente eccitato, continuava a palparla ovunque. Lei frattanto s�era sbottonata il vestitino e aveva fatto fuoriuscire due seni enormi e burrosi che mio padre stropicciava con ardore. A quell�età non conoscevo ancora gli uomini bene come oggi e soprattutto non ne conoscevo gli �interessi�. Ero frastornata: come poteva mio padre essere lì con quella donna così mal messa� quando la mamma sembrava una principessa?! Non era �normale�� Come poteva preferire questa grassa e sporca donnaccia a sua moglie? Ero immersa in quei pensieri quando la scena cambiò. Rosanna si voltò verso mio padre, lo baciò con passione e poi si inginocchiò ai suoi piedi. Io ero elettrizzata: seguivo la scena con la tachicardia! La vidi allungare le mani verso la cintola dei pantaloni di mio padre, sciogliergli la cintura, sbottonarglieli�I calzoni si afflosciarono immediatamente e scivolarono fino alle ginocchia, mentre lei iniziava a massaggiare con le sue mani sapienti il contenuto abbondante delle mutande. Mio padre la teneva per i capelli, si guardavano carichi di eccitazione� Io immaginavo cosa stesse per succedere, ma non ne avevo un�idea sicura. In quel periodo avevo fatto le mie prime scoperte con il �piacere� sensuale. Avevo da poco imparato a provocarmi piacere toccandomi delicatamente il clitoride e la vulva, avevo già assaporato il ...
    ... godimento straziante di un� orgasmo clitorideo� E dirò di più� un paio di volte avevo spiato il mio fratello maggiore mentre si masturbava nel letto. L�avevo sentito ansimare mentre con le mani si manipolava il cazzo, ma l�avevo solo intravisto nella penombra della camera. Il giorno dopo, rifacendo il letto con mia madre, avevo scoperto le lenzuola macchiate, ma lei aveva fatto finta di nulla� dal chè avevo capito che quel liquido doveva essere il prodotto dei maschietti, quello che a scuola ci avevano insegnato a chiamare �liquido seminale�. Tuttavia le mie conoscenze non andavano oltre. Quella mattina, però, avrei scoperto tutto ciò che ancora non sapevo. Finalmente quella donnaccia abbassò le mutande di mio padre: il suo pisello sgusciò fuori in tutta la sua lunghezza, ancora mezzo molle. Era enorme! Penzoloni in mezzo alle gambe come un salame! Ancora oggi quell�immagine non mi si è cancellata dalla memoria: sicuramente col tempo quel ricordo si è ingigantito� l�ho idealizzato� fattostà che se ci penso me lo vedo ancora adesso davanti agli occhi in tutta la sua grandezza! Era davvero grosso, come pochi altri ne ho visti in vita mia! La signora Rosanna non doveva essere nuova a quello spettacolo: - Ah!... il mio cucciolotto! � e già se l�era preso tra le mani. Lo maneggiava con cura, ma con sicurezza. Mio padre la teneva stretta per i capelli, la tirava a sé� lei giocava a fare la preziosa� Prima di prenderglielo in bocca voleva torturarlo ancora un po�! Così si leccava le ...
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