Desiderio 1 - cinzia
Data: 03/07/2019,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69
Convincere mia moglie non era stato facile. La sua mentalità non era certo propensa ad esperienze sessuali extra matrimoniali, ma con la scusa del “proviamoci” ero riuscito nell’impresa. Avevamo preso allora contatti con una coppia di B…, disponibile ad ospitarci nella loro villa di campagna. Il viaggio per raggiungerli era stato estenuante. Sulla soglia, incontrammo per prima una cameriera asiatica, che indossava una divisa nera orlata di bianco con una foggia classica anche nei minimi dettagli, tale da lasciar scoperte e ben in vista tutte le “parti giuste”. Era evidente che fosse una divisa studiata per arrapare. Questa chiamò la padrona di casa, che si presentò accompagnata da due servitori di colore in pantaloni neri e livrea gessata granata, anche questi evidentemente scelti più per la prestanza fisica che per le loro capacità professionali. “Piacere, io sono Gianna, tu devi essere Andrea e tu Cinzia.” Disse porgendoci la mano, poi, rivolta ai due di colore: “ragazzi, cosa aspettate, andate a prendere le valigie dei signori e portatele nella loro stanza. Immagino che siate stanchi dopo questo lungo viaggio, quindi non vi trattengo oltre e, se volete riposare, la stanza è già pronta per voi.” Terminati frettolosamente i convenevoli, approfittammo dell’offerta di Gianna e ci recammo immediatamente in stanza. La nostra ospite era bionda, non bellissima, ma con un corpo estremamente provocante per le curve di cui era dotato e, soprattutto, una gran faccia da troia. ...
... Caratteristiche fisiche che, fatto salvo il colore dei capelli, nero corvino, condivideva con mia moglie.
La stanza era magnifica, spaziosa, luminosa, dotata di un ampio letto matrimoniale e, fatto che apprezzammo tantissimo, bagno dedicato. Buttati sul letto senza quasi neppure toglierci le scarpe, Cinzia mi guardò con aria maliziosa e disse: “secondo te, quella fa sesso con i due camerieri? Hai visto che fisico che hanno? Non vorrai dirmi che li ha scelti perché voleva dare lavoro a due extra comunitari.” Non risposi, ma dallo sguardo capì che condividevo completamente quell’opinione.
“Chissà che cazzo enorme avranno qui due …” e così dicendo mi pose la mano sulla patta, cominciando ad armeggiare per liberare il mio. Rimasi stupito: in tanti anni di matrimonio non solo non aveva mai mostrato un simile desiderio, ma tantomeno si era espressa in maniera così esplicita. L’aria della casa stava già facendo effetto?
Poi, senza che le chiedessi nulla, si buttò capofitto sul mio membro e cominciò a leccarlo e succhiarlo. Naturalmente non feci nulla per interromperla e mi godevo sdraiato quel magnifico lavoro di bocca. Leccava l’asta dal basso verso l’alto, poi riscendeva fino alle palle, ne prendeva in bocca una e, dopo averla un po’ ciucciata, risaliva verso la cappella, ingoiandola completamente. Quindi cominciò a spogliarsi e, una volta nuda, prese a spogliare anche me. Mi salì allora sopra, a cavalcioni, s’infilò senza tanti preamboli il cazzo ormai duro nella fica e cominciò ...