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Lei..
Data: 04/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cpElectra18
... direi. Capelli ricci, lunghi, neri. Snella, un bel seno e un bel culo. Cosa voleva da me? Guardai il mio padrone il quale mi ordinò di baciarla. Non avevo mai baciato una donna fino ad allora, non potevo sapere il piacere che avrebbe provocato in me. La baciai e la baciai ancora. Senti due dita penetrarmi la figa. Era la sua mano. Incrociai lo sguardo del mio padrone e lessi il suo godimento nel vedermi con una lei. Mi eccitava. Il suo sguardo mi invitava a lasciarmi andare. Non fu troppo difficile obbedire. La mia lei ci sapeva fare... “Vieni con me” mi disse. La seguì e mi ritrovai seduta in un divanetto. Si inginocchiò ai miei piedi e iniziò a mangiarmi la figa. Oh Dio, quanto cazzo mi piaceva? Urlai. Ti prego non smettere. Fammi godere. Il mio padrone, che nel frattempo si era avvicinato a me iniziò a partecipare al gioco. Da dietro palpava la mia lei. Le infilò due dita in culo. E anche lei iniziò a gemere. E più godeva più mi sfondava la figa con la lingua. Guardai il cazzo del mio padrone diventare sempre più duro. Iniziò a sbatterlo con forza sul culo della mia lei. Mi ...
... guardai attorno, la sala era diventata un luogo dove tutti scopavano, sentivo le urla del piacere. Sentivo il mio padrone chiedere di più. La nostra amica si prestava con entrambi. Mentre il mio orgasmo era ormai alle porte, il cazzo del mio padrone entrò nel culo della nostra lei. Cazzo quanto stavamo godendo. Sentii l'orgasmo forte, intenso. La mia lei iniziò a bere ma sentivo le sue urla. Il mio padrone la stava sbattendo. Avanti troia godi. Guardai la scena, leccami le palle mia schiava. Obbedì. E mentre fotteva la nostra amica, la mia saliva era ormai su tutte le sue palle. “Cazzo sborro” Urlò... “Sii sborro”, velocemente tolse il cazzo dal culo della nostra lei e ci costrinse a bere la sua sborra che spruzzava sul nostro viso mascherato. Il mio padrone si sedette sul divano in preda agli spasmi del piacere. La mia lei si allontanò in cerca di altre avventure. Mi appoggiai accanto al mio padrone e sentii sussurrarmi... Brava mia troia, sei una schiava niente male. Mi diede un bacio sulla guancia, “dai piccola, andiamo a casa ora…” Che dire. Anche il mio padrone in fondo è un tenero. .