Mia moglie fotografata e ricattata
Data: 06/07/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bull44, Fonte: Annunci69
Avevo sempre avuto fiducia in Sara, mia moglie da 15 anni, e non sapevo quanto mi sbagliassi!
Lo scoprii un pomeriggio dell'autunno scorso quando, sconvolta, mi dovette confessare il suo
problema.
Tramite Internet aveva conosciuto un certo Federico, si erano scambiate varie e-mail e, per farla breve,
decisero di incontrarsi per conoscersi e bere un caffè. Probabilmente i 15 anni di matrimonio avevano
"stancato" la troia che aveva voglia di provare "nuove sensazioni", quindi dopo il caffè ci fu una
passeggiata, dalla passeggiata passarono a limonare, e tempo un'ora erano a casa di Federico a letto.
Purtroppo quello che Sara non sapeva era che si trattava di una trappola: Federico, che a quanto pare
era un bel ragazzo, lavorava per una organizzazione che si occupava di agganciare belle donne madri
di famiglia, non prostitute di professione, e dopo avergli scattato foto compromettenti le ricattava
costringendole a fare le puttane gratis per una clientela danarosa desiderosa di donne perbene.
Evidentemente nella casa di Federico c'era un fotografo professionista che restando nascosto dietro
uno specchio aveva scattato delle ottime foto, grazie alle quali erano passati al ricatto.
Infatti ad un secondo appuntamento al quale Federico non si presentò arrivò invece un tizio equivoco
che spiegò tutto a Sara, in cambio dei negativi e delle foto avrebbe dovuto partecipare ad una festa,
per la precisione la sua, obbedendo agli ordini dei ...
... partecipanti. Aveva tempo due giorni per decidere
altrimenti le foto e tutti i particolari sarebbero state usate per sputtanarla.
Ricordo bene il pomeriggio in cui mi confessò tutto chiedendomi di aiutarla a risolvere il problema.
Per prima cosa le sferrai un manrovescio che la fece cadere in terra, e poi le dissi che in quel casino
ci si era cacciata da sola e da sola doveva venirne fuori.
Penso che passò i due giorni peggiori della sua vita, dopo i quali mi disse che aveva deciso di cedere
al ricatto a condizione che io l'accompagnassi alla festa.
A malincuore accettai.
Il giorno successivo Sara prese accordi telefonici col personaggio che l'aveva agganciata dicendogli
che accettava la proposta a condizione che io fossi presente, e dopo un tira e molla perché non
volevano intrusi alla festa dovettero accettare, evidentemente ci tenevano molto a mia moglie che
a 35 anni nonostante due gravidanze è un pezzo di figa da togliere il respiro, bruna con quarta di
seno, e alta 1,70.
Noi abitiamo a Milano e Sara pose come condizione che la festa avvenisse lontano da casa per non
correre il rischio di imbattersi in qualche conoscente, condizione accettata. La sera fatidica passò
una macchina a prenderci davanti alla stazione centrale di Milano e ci portò in una villa nelle
campagne intorno a Mantova. Sara era vestita in modo normalissimo perché le avevano detto che
una volta arrivati sul posto l'avrebbero "preparata"; era molto agitata ...