Al telefono
Data: 07/07/2019,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: esperia
- Pronto? Daniele? Ma come... Cosa?- Daniele! Santo cielo! Smettila!- Lo so, me l'hai già detto. Ma cosa ci possiamo fare, ormai? E' successo, facciamocene una ragione.- Ne abbiamo già parlato, no? Non si dovrebbe trombare la moglie del proprio migliore amico, lo so.- Non mi sto lamentando affatto. Lo sai benissimo.- Comunque, se serve a farti star meglio, ti confermo che quella scopata era proprio ciò di cui avevo bisogno. E non ho nessun rimpianto, sempre che Alberto non lo venga mai a sapere. Sei tu quello con i problemi, non io.- Come, pianificato?! Non ho pianificato un bel niente, io. No... Insomma, non è proprio vero... Vabbe', vuoi la verità? Non l'ho pianificato, ma non è che non mi aspettassi che sarebbe successo.- Come dire... Mi sei sempre abbastanza piaciuto, anche prima di sposare Alberto. Ti è più chiaro, adesso? Però in tutti questi anni non ho mai preso nessuna iniziativa, hai visto, no? Non fosse stato per l'incidente...- No, ti giuro! Il fatto che civettassi con te era solo per scherzare, ne ridevamo anche con Alberto, non sarei mai passata alle vie di fatto se...- Comunque, cosa vuoi che ti dica: sono una donna normale, ancora abbastanza giovane e in salute e con un sano appetito sessuale.- Fai presto a dirlo, ma prova a metterti nei miei panni: prima quell'incarico in Sud Africa per aprire la nuova filiale. Sei mesi è stato via. E io qui, sola, a pensare al sesso in continuazione. Poi l'incidente. Altri quattro mesi, finora, ...
... tra ospedale, convalescenza e riabilitazione. E io sempre qui, a badare a lui e a consumare le batterie del mio vibratore. Senza neanche sapere quando potremo tornare a...- Ah! bella questa! Però venerdì scorso non la pensavi cosi, eh?- Sei un bell'ipocrita! Non ho certo avuto bisogno di sedurti. Sbavavi come un caprone infoiato. Erano anni che volevi darmi una ripassata, dì la verità!- Ah, be', scusa se non sono stata all'altezza delle tue aspettative! Sei un vero cavaliere!- Come?- Grazie, bel giovane. Nemmeno io ho di che lamentarmi...- Già, che dire... Ho sempre avuto una mezza cottarella per te, fin dai tempi del liceo. Te l'ho già detto. Non farmelo ripetere più, mi metti in imbarazzo.- Che stronzo che sei! Come se non sapessi che stravedevi per me e ti masturbavi in bagno guardando la mia foto.- Stronzo non è un insulto troppo grave. Comunque è servito a farti smettere di prendermi in giro, giusto?- Ma no, cosa vai a pensare! Non ho nessuna intenzione di mettere in discussione il matrimonio. E' solo che con quel suo incidente tutto è diventato più difficile, capisci? Ma appena sarà di nuovo disponibile, io vorrò dedicarmi completamente a lui.- Già. Intanto però rivedo nella mia mente quello che ho fatto venerdì e più ci penso... Con te... Io non...- Smettila di farmi arrossire!- Che poi alla fine è stato proprio per quello che venerdì mi sono lasciata... Il fatto è che mi sentivo così... Come dire...- Stavo per dire "irrequieta", non ...