1. Martina e Patrizia in vacanza


    Data: 07/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948

    ... Ssssssssssiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!! “Aaaaah!”Martina tremò e mosse le gambe in modo scomposto stringendole ed anche allargandole. Anche Patrizia ebbe un comportamento simile.Patrizia Leccava e toccava la sua amica senza mai dimenticare di portare una mano all’indietro per compiacere se stessa infilandosi prima un dito, poi due, tre dita nella figa e lasciandosi bagnare di succhi e piaceri che per me erano nettare divino. Io mi toccavo, guardandole godere, guardando estasiato il volto di Martina mentre veniva, le sue mammelle strette tra le mani, la sua intimità posseduta da un’amica che oramai l’aveva in pugno che la stava facendo venire in un’esplosione di grida e di piacere. Guardavo Patrizia, il suo sedere rotondo ed abbondante che ondeggiava di fronte a me bagnandosi sempre più degli umori che fuoriuscivano. Nell’orgasmo Martina trovò la forza per sollevare la testa e guardarmi piena di piacere, vogliosa e calda.“Scopala! Falla impazzire!”Patrizia era già vicina all’orgasmo al punto da essere già tremante e pulsante di piacere. Ciò nonostante non mi feci avanti e togliendo le mutandine che lei finora aveva solo spostato entrai rapidamente in lei prendendo a stantuffare e spingendole con una mano il viso ancor più forte verso la vulva dell’amica che ora mi accoglieva.Patrizia era al limite. Avrebbe voluto gridare ma poté farlo solo nei brevi momenti in cui la sua bocca si staccava dalla vulva dell’amica concedendosi un attimo di respiro ed esprimendo una ...
    ... sillaba o poco più.“Siiiihhh!!! Cazzo!” imprecava “Godoooo!” gioiva contorcendosi con me dentro tentando di trovare il fiato per concedersi ancor più preda del suo e del mio piacere.Martina distrutta dall’orgasmo appena avuto per godersi il piacere post orgasmico si lasciò cadere con la schiena sul materasso divaricando le gambe finalmente rilassate concedendo alla compagna la tregua che le serviva per unirsi a Patrizia nel culmine del piacere.“Si! Amore vengo!” esclamò “Facci godere siamo le tue porche!” prima di abbandonarsi alle follie della sua mente ed esplodendo in un lungo e violento tremito accompagnato da un lungo gemito ed un intenso ululato di piacere durante il quale dovetti letteralmente afferrarmi a lei per non venire sbalzato via come un cavaliere dal cavallo.Quel tempo mi sembrò infinito. Io stesso mi chiesi come avevo resistito senza scaricarmi in lei. Pensavo anche al dopo; ero conscio dei piaceri che mi attendevano e resistetti fino a quando Patrizia non crollò, cadendo in avanti sul pavimento ai piedi della sua amica ridacchiando con lei, sguazzando nel piacere che viene dopo un accoppiamento violento.“Ah, che bello! Tesoro mio” disse rivolgendosi a Martina e riprendendo il fiato “E’ fantastico, non è mai stato così bello! Voglio essere vostra per sempre! Sono vostra!”Martina si fece avanti, scendendo dal letto baciandola. Le due si toccarono ancora strusciandosi vicendevolmente ancora. Ero sul punto di saltargli addosso quando Martina lasciò la compagna a ...
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