1. Mia moglie, tra le sue mani


    Data: 07/07/2019, Categorie: Etero Cuckold Autore: iprimipassi

    ... sue doti di massaggiatore, per alleviare una contrattura al collo che non aveva dato tregua a Sandra per tutto il giorno. Dopo averle chiesto di slacciare un paio di bottoni della camicetta che indossava, le aveva imposto le mani alla base del collo, sciogliendo i muscoli da lì lungo i deltoidi.Già in questa fase avevo notato come, a differenza che in passato, lui posasse spesso lo sguardo sulla pelle nuda di mia moglie; come, di tanto in tanto, i suoi occhi scrutassero l'accenno di scollatura che la camicia concedeva, complice anche l'assenza di reggiseno, indumento che solitamente Sandra quasi mai indossa in casa, lamentandone la scomodità e sottolineando come la sua seconda misura appena accennata non abbia bisogno di troppo sostegno.In più di un'occasione, il mio sguardo aveva incrociato quello di Giulio. Quando indugiava un po' troppo sulle grazie di mia moglie, poi cercava con gli occhi me per accertarsi che non avessi notato il suo atteggiamento poco consono. O almeno, all'inizio l'intento doveva essere quello. In principio, sentendosi osservato da me, distoglieva lo sguardo per pudore o timore. Nel giro di pochi minuti, però, le cose mutarono in maniera sostanziale. Probabilmente, avendo notato una totale assenza di reazione, Giulio prese coraggio, e cominciò a sostenere il mio sguardo quando lo puntavo su di lui. Qualche secondo, prima di tornare a bearsi della vista di parte del corpo di Alessandra. Nei suoi occhi scorsi presto una luce diversa: sembrava quasi ...
    ... voler rivendicare il suo diritto di scrutare la pelle nuda di mia moglie. Avvertivo il cuore battermi forte nel petto quando il ragazzo guardava me; mi sentivo quasi a disagio per la mia sola presenza in quel luogo. E questo mi portò inspiegabilmente a distogliere lo sguardo da lui quando mi fissava. Col cuore in gola, guardavo le sue mani scostare con sempre maggior decisione il colletto della camicia di Sandra, i suoi occhi scivolare sfacciatamente sotto il tessuto; lo guardavo per un istante quando lui spostava lo sguardo su di me, per poi focalizzare nuovamente la mia attenzione su quelle mani che, in maniera quasi impercettibile, stavano sempre più ampliando la porzione di pelle oggetto del massaggio, avvolgendo il corpo di mia moglie fino a sfiorarne la parte anteriore del collo. Mi sentivo confuso, impotente. Avrei voluto bloccare tutto, eppure avevo il timore di fare una figuraccia, per la possibilità che la ricostruzione di quell'insolita serie di circostanze fosse frutto esclusivamente della mia fervida immaginazione.Un turbine di pensieri mi affollava la mente, e sentii il mio petto quasi esplodere quando Giulio, fissando ancora una volta i suoi occhi nei miei, con una mossa repentina slacciò un altro bottone della camicetta di Alessandra. In quello stesso momento, lei aprì gli occhi, guardandomi con espressione interrogativa.I lembi dell'indumento si aprirono a tal punto che questo rischiava quasi di scivolarle giù lungo le spalle. Inoltre, in quel modo, una buona ...
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