La scoperta delle corna
Data: 08/07/2019,
Categorie:
Cuckold
Autore: Dan_I
... partner, era un uomo bello, simpatico e pieno di carisma. La serata fu’ di quelle dove parli di tutto e che finisci per credere di conoscerti da sempre, una di quelle occasioni in cui si crea quell’intimità spontanea di due persone che stanno bene insieme. Rientrando, calata ormai la notte, la temperatura era scesa e lui, accorgendosi dei brividi di Antonella, le aveva messo la mano sulla spalla stringendola a sé per riscaldarla durante il breve tragitto. Stanze attigue, scendono dall’ascensore e Antonella che è un po’ confusa accetta il suo invito a bere insieme un ultimo drink. Avevo gli occhi chiusi durante questo breve racconto e mi stavo immaginando la scena mentre nel frattempo le ero salito sopra e l’avevo penetrata, un po’ per l’eccitazione ed un po’ per riappropriarmi di quel corpo che sapevo essere stato penetrato da un altro uomo. Antonella continuò il racconto dicendomi che una volta dentro tutto si svolse in modo naturale, si baciarono, si toccarono ovunque e una volta nudi finirono sul letto. Le chiesi se in quel momento le fossi venuto in mente ma la risposta fu una fitta al mio stomaco: “no amore mio, avevo solo voglia di farmi scopare da Silvio”. Mi disse che lui le prese la testa e gliela spinse verso il suo uccello in erezione. La domanda che qualsiasi marito fa’ alla moglie che gli ha fatto le corna è: ce l’ha più grande del mio? E la risposta fu un’altra fitta allo stomaco: “amore, non puoi capire, 20 cm tutti e anche un diametro tale che ho fatto ...
... fatica a prenderglielo in bocca”. Il pompino si trasformò in un 69 e poi arrivò il momento in cui lui si staccò da lei. In una penombra che metteva in evidenza due corpi sudati e desiderosi di unirsi, Silvio puntò il suo uccello sulla figa di Antonella fino a penetrarla fino in fondo. “Stavo per svenire dal piacere” mi dice Antonella, che nel frattempo era fradicia tanto che il mio uccello, di dimensioni assolutamente normali, quasi ci nuotava dentro nell’andare su e giù. Avevo il cuore a mille e la tempestai di domande, di quelle stupide e di cui sapevo già la risposta. La più bella scopata della sua vita, così l’ha definita. Silvio, dopo averle procurato tre orgasmi intensissimi, lo tirò fuori e le spruzzò violenti fiotti di liquido in bocca, sulla faccia e sui capelli. Si addormentarono così, sfatti, fino al mattino. In quel momento le venni dentro senza che Antonella fosse ancora venuta…..mi prese la testa e spingendomela verso il basso mi disse “vai giù, leccami e fammi venire e pensa che dentro ma la mia figa ci sia la sborra di Silvio”. Fu così che scoprii di essere cornuto. Uno strano stato d’animo e tante domande ancora da porle per capire se la storia era continuata, se era solo sesso. Senza parlare ci rivestimmo e tornammo a casa. Di solito nei motel ci si va’ con l’amante. Io ci sono andato con mia moglie per scoprire che l’amante ce l’aveva lei. Antonella capì che aldilà dello sconcerto iniziale io mi ero molto eccitato a sapere che era andata veramente con un altro ...