1. La professoressa Francesca con il moroso Federico nella crociera proibita


    Data: 09/07/2019, Categorie: Etero Autore: mikimark

    ... approfittare dello splendido sole per iniziare ad abbronzarti come credi. In pieno relax e senza l'ansia di eventuali occhi indiscreti. A parte i presenti, che sono però abituati alle belle donne... Alessandro, il pilota, Martin il cuoco e Giovanni il marinaio di colore sono molto discreti e sempre completamente al tuo servizio. Per qualsiasi necessità. Martin, il cuoco, ci preparerà intanto adesso il pranzo. Tu, Francesca, non ami stare al sole?" "Sì, sì… - risposi senza esitazioni - Adoro stare al sole e farmi scaldare dai suoi raggi!"Notai che il vecchio aveva volutamente ignorato il mio uomo. Guardai allora Federico per convincere anche lui a prendere il sole e non lasciarmi così subito da sola. Lui acconsentì e scese giù in stanza per naturalmente mettersi il suo costumino. Io lo imitai ma mi scappò da ridere quando lo vidi scomparire giù per la scaletta..Avevo infatti ben inteso le parole dell'ingegnere. Il suo continuo alluudere al relax, alla privacy e alla discrezione degli uomini dell'equipaggio era stato un chiaro messaggio per me. Non dovevo crearmi nessun problema e dovevo anzi da subito mostrarmi il più possibile disinvolta e senza alcun imbarazzo. Mi aveva fatto ben intendere di non preoccuparmi troppo della presenza maschile a bordo. Potevo prendere il sole anche nuda, insomma! Se lo avessi voluto...Per una attimo quando rientrai sottocoperta nella mia stanza color confetto pensai di dare il primo dispiacere al mio moroso. Se lo sarebbe meritato. Lo sciocco! ...
    ... Gli avrei procurato un coccolone se mi fossi presentata a prendere il sole tutta nuda. E facendomi spalmare l'olio abbronzante da Giuseppe, il marinaio di colore! Mi era stato detto che l'uomo era a mia completa disposizione! Sorrisi e pensai che per il momento era meglio scegliere un costume adatto alla circostanza. Un bikini piccolo ma non eccessivamente provocante. Troppi uomini attorno! E non avevo ancora intenzione di risvegliare certi istinti dei maschietti che ben conoscevo.Quando rimasi in mutandine e reggiseno capii il motivo di quella enorme vetrata che fungeva da oblò. Chiunque fosse passato sul corridoio esterno si sarebbe potuto gustare lo spogliarello della bella ospite. L'oblò enorme non proteggeva proprio la mia intimità. E soprattutto non l'avrebbe fatto neanche di notte! Pensai infatti all'unico baby-doll che mi ero portato... Cortissimo e trasparentissimo! E per giunta rosa! Ben si sarebbe adattato a tutto il rosa della stanza! Analizzai che del resto io amavo dormire nuda e raramente con il solo baby-doll! E con quella vetrata! Il vecchio avrebbe voluto per bene insomma vedere la sua ospite e scoprire come dorme! E non solo lui, probabilmente. Il pensiero andò anche agli uomini dell'equipaggio... Preferii rinviare la soluzione del problema a quando sarei andata a nanna! Mi spogliai velocizzando al massimo la svestizione. Mi sfilai lo slip e mi sganciai il reggiseno impegnandomi per coprirmi in buffe operazioni di contorsionismo. A fatica tentai goffamente ...
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