1. La spa di montagna 2


    Data: 09/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Archi_mede26

    Che cazzo abbiamo combinato Vale.
    
    Mi siedo sul gabinetto con le mani nei capelli mentre lei si sciacqua la faccia nel lavandino.
    
    E adesso ?
    
    E adesso niente. Ti fai passare i sensi di colpa e cerchiamo di far finta che non sia successo nulla. Siamo adulti, ci siamo fatti una scopata perché ne avevamo bisogno. Se nessuno saprà nulla non succederà un bel nulla.
    
    Vale, hai ragione.
    
    Cazzo se ha ragione.
    
    Mi alzo l’abbraccio teneramente da amico e ci ricomponiamo.
    
    Usciamo dal bagno e ritorniamo nelle rispettive camere.
    
    A sera ci troviamo tutti insieme a cena, siamo ambedue molto normali, come sempre, si ride e si scherza molto piacevolmente durante la cena.
    
    Ci salutiamo e torniamo nelle nostre camere per riposarci.
    
    Il giorno dopo mi alzo di buon’ora. Ho passato una notte abbastanza buona, rimane un po’ di agitazione per quanto successo il giorno prima, ma la tranquillità di Valentina mi ha rincuorato.
    
    Nessuno sembra aver sospettato nulla.
    
    La giornata prosegue con una lunga escursione in una malga in quota. Con Valentina il rapporto è normale come se nulla fosse successo.
    
    Come nulla fosse successo.
    
    Io in realtà durante la camminata qualche pensiero mi è venuto, vedere il suo culo durante la camminata mi faceva tornare la mente al giorno precedente.
    
    Fondamentalmente la sua fica oscenamente larga e fradicia, solleticava la mia eccitazione.
    
    Ma doveva rimanere una fantasia, un bel ricordo.
    
    A metà pomeriggio rientriamo in hotel e come ...
    ... mia consuetudine, mentre Laura portava il bimbo al parchetto vicino, vado in SPA.
    
    Faccio una sauna ed un bagno turco, prendo una tisana con miele di acacia con un po’ di frutta secca e mi stendo in accappatoio nella sala relax.
    
    E’ una sala leggermente appartata con diversi letti di paglia su cui rilassarsi
    
    Mi appisolo leggermente quando sento la porta aprirsi e dei passi venire verso di me.
    
    Bè ci si ritrova.
    
    Valentina.
    
    Avevo voglia di rilassarmi anche io. Posso stendermi qui vicino ?
    
    Certo, che domande.
    
    Non nascondo di essere imbarazzato. Forse si percepisce.
    
    Inoltre stava iniziando a venirmi duro, non ce la facevo a non pensare al giorno prima.
    
    Ancora in pensiero per quello che è successo ieri ? Mi chiede ?
    
    Non è successo nulla, ci siamo solo sfogati un po’, nulla di così grave, soprattutto se ce lo teniamo per noi.
    
    Hai ragione. Le dico.
    
    Però è stato davvero appagante, non so come dire ma, ci voleva.
    
    Rido.
    
    Sorride anche lei.
    
    Mi rilasso ancora immerso nel silenzio.
    
    Improvvisamente sento la sua mano scostarmi il lembo dell’accappatoio e stringermelo in pugno.
    
    Spalanco gli occhi e le chiedo: Ma che stai facendo ?
    
    Shhh voglio solo toccarlo. Vedo che l’effetto che ti faccio non è ancora passato.
    
    Mi sorride.
    
    Sono imbarazzatissimo, non so che dire. Abbozzo un mezzo sorriso di accondiscendenza.
    
    Essendo sdraiata alla mia sinistra inizia con la mano destra ad andare su e giù.
    
    Ti prego Vale, ti prego non facciamo ...
«12»