1. Dopo la colazione con le amiche


    Data: 09/07/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Me lo avevano detto in tante che dopo aver accompagnato i bambini a scuola ci si riuniva in un bar e con la scusa di fare colazione si scambiavano impressioni, oggetti, favori e sesso. Alcune giovani mamme avevano l’amante e lo ricevevano a casa al mattino ‘per fare le pulizie’.Mi hanno riferito che alcune di loro sono rimaste incinta e che hanno dato la paternità del figlio al marito. Così come qualcuna ha migliorato la sua estetica inspiegabilmente; dal primo mattino molto elegante e poco dopo le nove presa da frenesia del ritorno a casa.Un giorno, come al solito, accompagnai mia figlia a scuola, alle elementari, vicino a casa; fin qui niente di anormale.Come sempre, in attesa che gli scolari entrassero, i genitori facevano due chiacchiere. Mi avvicinai ad alcune mamme che stavano conversando; l'argomento del giorno era l’idea di una di loro di vendere costumi per l'estate che stava arrivando.“E' una occasione” diceva una di loro di nome Mariella “è uno stock di articoli di ottime marche, che chiaramente posso darvi a prezzo ridotto visto che acquistate da me in casa. Se volete, potete venire a vedere, anche subito! Io stamane sono libera e ve li posso far vedere”Due signore aderirono con entusiasmo.La signora Mariella si rivolse a me dandomi del lei perché no c’era confidenza “Signora, venga anche lei, mi farebbe piacere”“Io ho la corporatura robusta ed ho difficoltà a trovare un costume che mi stia bene”“Guardi” continuò la signora Mariella dando uno sguardo alla mia ...
    ... siluette “abbiamo anche taglie adatte a lei, venga, la prego!”La donna mi era molto simpatica e così, per non sembrare scortese accettai insieme ad altre quattro donne.Ci presentammo perché la conoscenza era dovuta all’avere i figli nella stessa scuola; oltre quel momento non c’erano altri contatti.Entrati a scuola i bambini andammo tutte e quattro verso la casa della signora Mariella chiacchierando di fatti casa e dei nostri abbigliamenti da indossare l’estate che arrivava.Con queste donne mi trovavo bene, con loro perché erano il gruppo con cui di solito mi fermavo a scambiare due chiacchiere e qualche volta eravamo andate fare colazione al bar insieme ma senza darci confidenza.Una volta in casa, la signora Mariella, ci offrì un bicchierino, dei pasticcini e delle sigarette; io ne presi una e l'accesi. Sentii che era un po’ forte e tossii. Non sono abituata a bere alcolici, soprattutto al mattino, ma i pasticcini erano invitanti e il liquore era veramente gradevole. Non tardai molto a sentirmi euforica e in uno stato di benessere totale.Intanto la signora Mariella aveva portato nel salotto i costumi di cui ci aveva parlato e li stavamo esaminando. In effetti erano molto belli e a buon prezzo.Intanto il liquore e le sigarette avevano riscaldato l'atmosfera e le risatine si sprecavano.“Come sto?” disse la signora Luisa, una delle quattro, mostrandoci un costume ad un pezzo “Sta benissimo!” confermò la signora Mariella “ma perché non lo prova? Su coraggio...!”“Dove posso ...
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