1. Dopo la colazione con le amiche


    Data: 09/07/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... staccare lo sguardo da Enrica che si scopriva lentamente.Rimase in mutandine e reggiseno e vidi che era una finta magra.Aveva due tette grandi e morbide e un triangolo di peli fra le gambe piuttosto marcato e ciò mi fece sentire sollevata al pensiero che non fossi l'unica non depilata.Poi un pensiero mi attraversò la mente: avrei dovuto spogliarmi anch'io? Mi sentii gelare: non ero abituata a queste manifestazioni, eppure sentivo dentro di me crescere il desiderio di mostrarmi a mia volta.Sapevo di avere un bel corpo forse un po’ grosso rispetto alle altre, soprattutto nei glutei, e mi vergognavo un poco. Intanto anche Mariella, presa dall'atmosfera si era spogliata e mostrava due belle tette, bianche e sode ed una leggera peluria, simile allamia, ben curata fra le gambe.Le tre donne ridevano poi mi guardarono.“Tocca a te ora! Su coraggio! Facci vedere le tue meraviglie!” Diventai rossa e cercai di alzarmi.La testa mi girava un poco e dovetti sedermi “Aspetta” disse Enrica eccitata “ti aiutiamo noi”Cercai di rifiutarmi ma le tre donne mi presero e mi spogliarono. Inizialmente tentai di resistere, poi mi sentii presa da uno strano malessere e le lasciai fare.Mi tolsero i leggings, la camicetta e il reggiseno. A quel punto rimasi con indosso il perizoma da cui spuntava la peluria non abbondante della mia figona.Rimasero incantate a guardare le mie grandi mammelle che pendevano davanti a loro.“Signora mia! Che petto!” esclamò Mariella guardandomi languida “che grazia ...
    ... divina!“Poi di scatto appoggiò una mano su una mia mammella ed io sentii un fremito ma non feci resistenza al suo tocco; mi vergognavo di chiederle cosa stesse facendo anche perché ero a cas sua. Però stranamente era quello che desideravo.Mariella si abbassò lentamente e portò le sue labbra su un mio capezzolo.Le altre due donne si misero a guardare in silenzio sorprese dalla novità.Io rimasi ferma senza sapere perché non sapevo come comportarmi mentre imperterrita Mariella mi succhiava il capezzolo e con la mano scendeva verso la mia intimità.Ero impietrita. Una statua. Le sensazioni erano meravigliose ed ero combattuta pur sapendo che sarebbe stata una battaglia persa.Ero praticamente nuda, accarezzata da una donna, davanti ad altre due.Mi chiedevo perché non reagissi.Pensavo a quella sigaretta. Pensavo di essere stata forse drogata, eppure mi piaceva sentire quella mano cercare di intrufolarsi sotto il leggero tessuto del perizoma mentre quella bocca mi succhiava.Sentii con piacere, ma anche con il disagio di mostrarlo, che mi stavo inumidendo fra le cosce e mi vergognai.La mano di Mariella era arrivata sotto il perizoma e passava le dita nei miei peli umidi di umore, poi si voltò verso le altre due donne“Coraggio! Venite!” mormorò”Vidi con sorpresa le due donne guardarsi e avvicinarsi a me.Luisa si chinò su l’altro mio capezzolo e cominciò a succhiarlo a sua volta, mentre Enrica portava una mano fra le gambe di Luisa accarezzando quelle labbra completamente depilate che fremevano ...
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