1. Uno scopamico speciale 3 - io, lui ed il suo amico


    Data: 10/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: peccatoreostia, Fonte: Annunci69

    Dopo i due incontri con Giovanni, assolutamente molto belli, i miei dubbi sulla sessualità rimangono. Sono attratto dalle donne, ma quando ripenso a quegli incontri, qualcosa dentro di me si muove e non solo dentro. Con la scusa degli auguri di Natale, gli scrivo. Mi risponde in maniera felice con un messaggio pieno di faccine allegre. Avevo paura che non rispondesse, meno male. Così riprendiamo il nostro scambio di messaggi che, vuoi o non vuoi, va a finire sullo spinto. E devo dire che la cosa mi stava facendo eccitare molto.
    
    Tra le tante fantasie e foto, me ne manda una dove c’è un uomo che succhia due cazzi. L’uomo in ginocchio abbastanza giovane ed i due in piedi dell’età su per giù di Giovanni. Ho un sussulto: che cosa vorrà dirmi? Mi faccio coraggio e provo a chiederglielo. Mi dice che vorrebbe farmi provare a farlo anche con un altro uomo, un suo amico, che ha la stessa sua età. Molto fidato, pulito e discreto. Mi dice che gli ha parlato di me e di come sia stato bravo, nonostante l’inesperienza, e di come avrei potuto imparare.
    
    Gli risponndo in maniera arrabbiata, quasi lo manda a quel paese. Ma sei matto? Già è tanto che io l’ho fatto con te, rischiando anche la reputazione e tu che fai? Ne parli con gli altri? E chiudo la conversazione.
    
    Sono scosso, ci penso molto. Ho paura ma allo stesso tempo eccitato da questa fantasia. Però voglio provare. Non faccio in tempo a prendere il cellulare che mi arriva un messaggio di scuse. Mi dice che ho ragione e che ...
    ... non avrebbe dovuto fare un errore del genere. Mi scuso anche io per il mio comportamento e gli dico che è ok. Va bene, facciamolo. Ma alla solita condizione: niente penetrazione e niente sborrate addosso o dentro. Non sono ancora pronto. “Lo sapevo che avresti accettato” mi risponde “d’altronde sei un maialino come me. E va bene per le condizioni”
    
    Io sono per le cose fatte subito, senza perdere tempo in chiacchiere e lunghi messaggi. Decidiamo di vederci il giorno dopo, a Santo Stefano. L’appuntamento a casa di Giovanni che è più libero.
    
    Invento una scusa con mia moglie, mi preparo ed esco. La strada fino a casa di Giovanni non è molta, non ho tempo ormai per ripensarci.
    
    Sono nervosissimo, citofono e salgo a casa di Giovanni. Mi dice che dobbiamo aspettare che il suo amico sta per arrivare. Meglio, penso io, così ho modo di rilassarmi. E devo dire che nonostante tutto, Giovanni riesce a mettermi a mio agio. Si siede vicino a me ed inizia a toccarmi. Mette la sua mano sulla mia patta e il mio uccello inizia a crescere. Mi bacia e mi lascio andare. Lo tira fuori ed inizia a maneggiarlo. Non penso più a niente, solo a godermi il momento. Anche io inizio a toccarlo, lo tiro fuori, lo afferro e lentamente lo masturbo. Lo sento duro, bollente. Mi chino a baciarlo. Fantastico, è quello che volevo.
    
    All’improvviso suona il citofono, ci ricomponiamo e sale l’amico. Giovanni fa gli onori di casa. Mi presenta Matteo, 54 anni, brizzolato, un po’ di pancetta, ma assolutamente un ...
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