Sibilla giovane moglie tettona
Data: 23/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: messerfrank, Fonte: RaccontiMilu
... talmente strizzate dal body che sembravano prossime a saltare fuori, aveva visto grosse vene solcare le mammelle e si era immaginato attaccato con la bocca a quei capezzoli.Inoltre quella donna era bella, il sorriso incantevole e tutto il suo corpo sprigionava voglia di vivere, sarebbe stata una madre bellissima per i suoi figli.Arrivò davanti alla porta della camera, Sibilla era seduta in poltrona, per distrarsi guardava un film ma era nervosa come mai nella sua vita e quando Arturo bussò alla porta per poco non svenne. Fu tentata di mandare tutto all�aria quando lo vide sull�uscio con gli occhi pieni di lubricità che non si scollavano dal suo seno ma in cuor suo ormai voleva quel bambino e avrebbe sopportato il peso di quell�uomo così poco attraente su di sé. In fondo sarebbe durata poco, l�uomo aveva l�ordine di venire in fretta dentro di lei. Per tutto quel tempo Sibilla aveva scacciato l�immagine del grosso cetriolo ma ora non riusciva a trattenere la curiosità, guardava il pacco prominente di quell�uomo, non poteva farne a meno.Arturo entrò e richiuse la porta. Era nervoso. Sibilla propose di infilarsi sotto le coperte vestiti al buio e di togliersi solo gli indumenti necessari sotto le lenzuola. Arturo accettò di buon grado, si infilò sotto le coperte e si sfilò pantaloni e mutande, Sibilla spense la luce e tolse pantaloni della tuta e mutandine, restò con solo la maglietta addosso. Era strano pensare che in quel letto non ci fosse Enzo ma uno sconosciuto nudo. Era ...
... anche curiosa di scoprire se le dicerie fossero vere, ma questo la turbava troppo e la rendeva inquieta e stranamente accalorata. Chiese all�uomo di aspettare un po�, nel frattempo potevano vedere un film insieme. Così per un po� si ignorarono. Finché non sentì le dita dell�uomo accarezzarle impercettibilmente le gambe e poi salire sui fianchi larghi e poi ridiscendere, la carezza le fece venire i brividi, non fermò quella mano così discreta, anzi per meglio agevolare l�uomo allargò leggermente le gambe così che le dita potessero avere più presa. Le dita divennero la mano intera che adesso apertamente accarezzavano la serica pelle delle sue belle cosce avvicinandosi pericolosamente alla zona calda, la sua fica già imperlata di umori, già calda e vogliosa a dispetto della sua reticenza. La carezza dell�uomo le aveva fatto venire i capezzoli duri, erano tesi sotto la maglietta, le facevano male, con voluttà pensò di togliersela, di restare completamente nuda in balia di quell�uomo voglioso e dotato, secondo le dicerie, di un cazzo enorme, per la prima volta pensò al cazzo di quell�uomo, il pacco così gonfio le avevano sciolto i dubbi, i pettegolezzi erano veri, quell�uomo era molto dotato, ora doveva solo scoprire quanto lo fosse.Decise di togliersi la maglietta, anche se la stanza era nella semioscurità l�uomo non avrebbe potuto non accorgersi del gesto liberatorio e invitante. Se la tolse mentre ancora l�uomo incoraggiato accarezzava la sua gamba destra con le dita e con il ...