1. Una sega in palestra (prima parte su ionel)


    Data: 11/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69

    ... sapendo che quasi sicuramente se la sarebbe fatta in mutande ma tutto sommato era eccitate anche così, col bagnato che rendeva visibili le forme e avrebbe aumentato il desiderio. Per cui attesi un altro po', il tempo di cui avrebbe avuto bisogno per spogliarsi, poi terminai il mio allenamento, che era stato breve e praticamente inutile, visto che tutte le mie attenzioni si erano rivolte solo e soltanto a lui. Cercando di non far rumore, aprì lentamente la porta dello spogliatoio, non volevo si accorgesse di me. Sempre con calma, mi avvicinai alle docce e mi trovai di fronte ad una scena paradisiaca e incredibile: il 18enne, approfittando del fatto che fosse solo, si era tolto le mutande, che aveva appallottolato e buttato a terra nel piatto doccia. Mi dava le spalle e non si era minimamente accorto della mia presenza, tanto che notai immediatamente il fatto che si stesse masturbando e ansimasse leggermente. Il suo culo era veramente bello, sodo e sporgente come piace a me, mentre non riuscivo a vedere il cazzo visto che era girato. Teneva le gambe leggermente divaricate e si stava segando in maniera lenta. Decisi di giocarmi le mie carte: facendo molto molto piano per non farmi sentire, mi tolsi tutto per apprestarmi a mia volta a farmi la doccia. Prima di raggiungerlo, spostai piano piano la panca in direzione della porta di ingresso, in modo che non la bloccasse ma che comunque causasse più rumore in caso che qualcuno avesse tentato di entrare. Il mio cazzo era davvero ...
    ... sul punto di esplodere, ero eccitatissimo per quella situazione. Entrai nelle docce e mi posizionai proprio di fronte alla sua cabina, senza che lui ancora si fosse accorto di nulla. Solo quando aprì il getto dell'acqua si girò di scatto e notai subito il suo imbarazzo. Immediatamente si coprì il cazzo con la mano, non dandomi ancora modo di vederglielo poi gettò uno sguardo sul mio. A quel punto decisi di rompere il ghiaccio e dissi:
    
    “Non ti preoccupare, sono cose naturali, se vuoi continua pure”. Lui mi sorrise ma non rispose e si girò nuovamente di spalle, concentrandosi sul lavaggio del suo corpo. Io invece iniziai a segarmi osservando il suo magnifico culo. Mi stava piacendo da morire quel momento e volevo godermelo a pieno ma allo stesso tempo volevo che si accorgesse di me, così iniziai a mia volta ad ansimare un po'. La cosa lo incuriosì e si girò a guardarmi. Quando notò che mi stavo segando in sua direzione mi sorrise, ma inizialmente non fece niente. Più di una volta gettò lo sguardo in mia direzione fino a che, probabilmente, non arrivò al culmine della sua resistenza. Finalmente si girò verso di me e mi mostrò il suo cazzo: era di dimensioni normali sia per quanto concerne la lunghezza che la larghezza, leggermente scappellato in punta e con un cespuglietto di peli castani attorno. Rimase qualche secondo fermo in quella posizione, forse per farmelo osservare bene poi iniziò a segarsi nuovamente e praticamente ci osservavamo l'uno con l'altro. Era una situazione ...