1. 80 euro


    Data: 12/07/2019, Categorie: Etero Autore: mblanc61, Fonte: Annunci69

    Stamattina mi sono svegliato nel mio appartamento nel centro di Bologna fantasticando di una domenica all’insegna del proibito, data la ormai certa partenza di moglie e figli per una meta lontana, dalla quale torneranno solo domani pomeriggio.
    
    Non appeno solo, ho acceso il computer e mi sono collegato ad un sito che visito spesso, dove sono elencati decine di annunci di incontri d’ogni genere.
    
    “Pronto Vanessa?”
    
    E’ in Via Bovi Campeggi, è alta un metro e sessantacinque, ha un forte accento spagnolo, e dalle foto a volto parzialmente oscurato sembra bellissima. Vuole almeno 80 euro per scopare.
    
    “Ok ci vediamo tra un po’, ciao.”.
    
    Mi faccio una doccia, la barba, mi metto qualcosa di pulito e guardo fuori dalla finestra per sincerarmi che non abbia ripreso a piovere. Accidenti piove!
    
    Per andare in Bovi Campeggi devo usare la bicicletta perché abbiamo una macchina sola e non è qui. Valutando la situazione vacillo, e comincio a pensare che se rimanessi in casa e mi masturbassi davanti ad un porno risparmierei pure. Ma squilla il telefono:
    
    “Ciao tesoro, quando arrivi?”
    
    Sarà telepatica?
    
    “Tra un quarto d’ora sarò da te”.
    
    Oggi è giornata di elezioni amministrative, e per la città annaffiata si incontrano personaggi atipici per una domenica mattina alle 11. Pedalo tenendo il manubrio della bicicletta con una mano e l’ombrello con l’altra, che apro e chiudo di portico in portico. Ai piedi ho delle scarpe di stoffa, fradice dopo i primi cento metri, come ...
    ... anche il fondo dei jeans. L’ombrellino viola, l’unico che ho trovato, si rompe all’altezza di via Indipendenza con una folata di vento. In fondo a via Don Minzoni, al museo d’arte moderna, lego la bici ad un palo, e affronto gli ultimi cinquecento metri senza portico aggrappato alla rimanenza dell’ombrellino che svolazza. Piedi a mollo, braccio destro bagnato, raggiungo la meta e le dò uno squillo per farmi aprire la porta del piano terra a cui corrisponde il numero civico che cercavo. La porta rimane chiusa per un paio di minuti, quel tanto che basta per farmi soffermare sul pensiero che sto per spendere 80 euro per scoparmi una perfetta sconosciuta che ho visto solo in alcune foto facilmente false. Quando la porta si apre sembra non ci sia nessuno.
    
    Il piccolo ingresso permette appena alla porta di aprirsi, e lei s’è tenuta nascosta subito dietro, in un piccolo vano cieco dell’ingresso. Sporgo la testa e la vedo: bella! Bella davvero: piccola ma slanciata, su due tacchi molto alti, indossa solo una specie di body nero tutto lacci e laccetti, capelli neri mossi e lunghi fino a mezza schiena, due tette tonde e turgidissime, belle gambette muscolose e un gran bel piccolo culetto. Una bella figa, innegabilmente una bella figa, tanto da rimanere stupito: le foto dell’annuncio non le rendono giustizia.
    
    L’appartamentino è tutto seminterrato, perfino interessante nella sua forma irregolare e con tutto quel su e giù di gradini, ma è pur sempre una cantina buia e senza finestre. Le ...
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