1. Il cacciatore di fantasmi. Il manoscritto.


    Data: 12/07/2019, Categorie: Etero Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    L'ho messo nel settore "Etero" proprio perchè non trovo la giusta collocazione, ma dal prossimo episodio? PULP! Non vedo l’ora di leggere quel plico di fogli. Ma questo fantasma è affetto da grafomania? Devo proprio vederle tutte? Ha l’indole di uno scrittore mi sa. Sta ancora scrivendo. La mia gentile socia è ora distesa sul divano e si accarezza pigramente. Si accorge che la sto guardando e mormora… -Io non ne ho abbastanza e ti aspetto. Vedi di sbrigarti un po’ con 'sto fantasma! Ora vado a cercarmi qualcosa da usare nel frattempo…- Si alza e si dirige verso la cucina. Sinceramente? Mai ho visto una trasformazione così repentina, ma ve la ricordate cosa era fino a poco fa? Parlava tutto fino e arrotava la erre e adesso? Parla come avesse fatto un corso veloce di turpiloquio. Però anch'io sto vivendo un attimo di assurda e intensa libidine. L’ectoplasma grafomane? Ha scritto un duecento pagine, credo. Ma ora scrive più lentamente. Spero che abbia finito. Lei torna e si ridistende, ha in mano una bottiglietta di Coca Cola. Di quelle che ancora usano le persone trendy, quelle vintage. Insomma le vecchie bottigliette di vetro per intenderci. L’accarezza con intenzione… -Guarda che ho trovato, non è bella grossa come il tuo, ma mi accontento. Ora mi ci scopo…- Prende a passarsela lungo il solco, ora la spinge, ora si sta allargando e io non stacco più gli occhi da lei. E mentre vedo la bottiglietta scomparire mi eccito. Mi va a sangue, questa! Mi vedo metterglielo nel culo ...
    ... proprio mentre ha la bottiglietta davanti! Aprirla anche dietro! Il fantasma sceglie sempre i momenti meno opportuni per manifestarsi! Ora stacca la matita dall'ultimo foglio. La tiene come per indicarmi qualcosa. Gli do la mia attenzione a fatica. Lui mi richiama con un rumore strano, come un sibilo incazzoso! Poi… la matita prende a muoversi. Lascia la stanza, si ferma sulla soglia e aspetta che la raggiungo poi riprende il movimento. Percorre un corridoio. Una stanza, raggiunge una parete e qui traccia una grossa X. Quindi cade a terra e intuisco che il fantasma se n’è andato per gli affari suoi. Torno e l’aiuto con la bottiglietta. E’ un bel fare… vederla entrare tutta. La vagina perdere la sua forma naturale e le labbra tirarsi all'inverosimile! Credo di sapere cosa vuole. Vuole sentirsi depravata! E… l’accontento. Spingo come un dannato! Forte e veloce e la sento godere. Non dimentico di mettere due dita nel suo buchino fra le natiche né di morderle i capezzoli per farle davvero male! Quindi lei in ginocchio, testa a terra. Una mano fra le cosce a tenersi dentro la bottiglietta e da dietro, io che glielo spingo a fatica nel culo! E’ difficile con un affare di quelle dimensioni nella vagina, che credete? Difficile trovare posto agevolmente. Ci si riesce, basta solo un po’ di pazienza e determinazione. La tengo forte per i fianchi mentre ci provo. Dentro che sono, mentre sto vangando a forza, la tengo per i capelli come fossero redini di una cavalla. No! Non mi basta! Ho a ...
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