1. Cosa desidera?


    Data: 12/07/2019, Categorie: Sensazioni Etero Autore: putadelacruz

    ... neppure lui s'aspettava di saper tirar fuori.r13; Signorina, la posso� r13; s'interruppe, con gli occhi della ragazza che lo puntavano minacciosamente. r13; Ecco�r13; Sì? r13; strillò Marlene con la sua solita ansia patologica. r13; Qualche problema col signor Felix?r13; No, no! r13; si sbrigò a precisare Jim. Poi trovò il coraggio per chiederle: r13; Posso invitarla a cena?Marlene accavallò di nuovo le gambe oscurate dalle calze nere, mosse leggermente la punta delle scarpe, strusciò il tacco a spillo sul pavimento un paio di volte, si sfiorò il mento con le unghie affilate e dipinte di nero, e infine, mentre il cuore di Jim batteva all'impazzata, rispose con un sorriso: r13; D'accordo! Dove vuole scoparmi?Le gambe di Jim tremarono. Che cosa aveva detto? Era pazza?r13; Signor� Jim, giusto? Perché non mi risponde?r13; Io�r13; Le ho soltanto chiesto dove intende portarmi!Lo stress gli stava giocando brutti scherzi.r13; Sì, mi scusi! Lei dove preferisce? Una cenetta tranquilla in un ristorante tranquillo?r13; In una bella veranda tranquilla con un pollo arrosto molto, molto tranquillo? r13; ridacchiò la donna.Anche Jim rise.Era fatta. E l'uomo si chiese davvero, stavolta, fra sé e sé: dove l'avrebbe scopata?2All'appuntamento Marlene si presentò puntuale. Jim era andato a prenderla in macchina alle nove e un quarto, e lei lo raggiunse alle nove e venti. Indossava un abito molto corto di colore rosso. Jim se l'era figurata vestita di nero, ma anche il rosso le donava; quel look ...
    ... un po' alla Jessica Rabbit, definito però da un corpo più snello e sinuoso, che si esaltava nelle movenze e nelle forme delicate ma femminili, le conferiva un'aria estremamente seducente.Jim si lanciò subito all'attacco, non potendo resistere a quel fascino tutto da donna. Mentre la salutava riuscì ad annusarle e baciarle il collo, ma la piccola segretaria reagì in maniera capricciosa.r13; Ma che fai!? r13; gridacchiò. r13; Vacci piano!Era divertita. Sfilate le vesti di segretaria impeccabile e rapita dal lavoro, la dolce Marlene era diventata una femmina, una giovane donne abituata al gioco della seduzione.In macchina, Jim riuscì a lanciarle qualche altra occhiata. Marlene indossava un paio di scarpe nere con tacco a spillo, diverse però da quelle più classiche che portava a lavoro: lasciavano scoperte le piccole dita smaltate di nero. Era aggressiva ma anche dolce, gioviale e seducente, femminile come una macchina da sesso ma affabile come una dolce bambina. Cosa poteva chiedere di più?Per il resto del viaggio in macchina, l'uomo si sforzò di non dare troppo a vedere il suo interesse: Marlene era pur sempre una donna, e le intenzioni non andavano lasciate trasparire troppo.Il ristorante era un piccolo ma grazioso locale con tanto di veranda, come richiesto dalla segretaria. Si sistemarono accanto a un bel gruppo di piante verdi, sopra cui la figura rossa di Marlene si esaltava.Accavallando le gambe sotto al tavolo, la donna finì per colpire con le scarpe una gamba di Jim; ...
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