1. Cosa desidera?


    Data: 12/07/2019, Categorie: Sensazioni Etero Autore: putadelacruz

    ... poi, quasi per aggiustare quel maldestro intervento, le accavallò all'inverso, colpendo di nuovo l'uomo.r13; Perdonami, sono terribile! r13; si scusò lei.r13; Ma no, figurati! r13; e chiudendo la faccenda con queste parole, Jim ne approfittò per dare un'occhiata sotto al tavolo. Ciò che vide gli mozzò il fiato. I piedi di Marlene erano vicini, ben saldi nelle scarpe nere. Le piccole dita sembravano intagliate come un gioiello nelle scarpe aperte. La caviglia sgorgava naturale come un fiume di carne pallida. La pelle della ragazza era realmente chiara, ma non eccessivamente; in quel frangente riuscì a far scorrere lo sguardo lungo i polpacci, fino alle ginocchia e poi, dovendosi trattenere per non saltarle addosso, riuscì ad arrivare alle sue cosce, chiare e toniche, curate da qualche esercizio fisico ma anche naturalmente belle e attraenti. Il vestito era davvero corto, e le cosce erano quasi interamente nude; venivano coperte solo quasi all'altezza dei fianchi dal vestitino rosso.r13; Hai delle belle scarpe r13; commentò per rompere quel silenzio che lo avrebbe esposto troppo.r13; Davvero? r13; esclamò sorpresa e felice la ragazza. r13; Ti piacciono?Marlene allungò la gamba e poggiò il piede sulle ginocchia di Jim. Un gesto così semplice avrebbe rischiato di farlo scoppiare se non si fosse ricordato che il suo scopo non poteva esaurirsi al tavolo di un ristorante: doveva portare la preda a casa!r13; Sì� davvero� r13; disse con non poco imbarazzo.r13; Ero indecisa tra ...
    ... queste e un paio di décolleté più classiche e rosse. Sono décolleté anche queste, solo che hanno l'apertura davanti per le dita e sono nere! Sai, volevo evitare di presentarmi come una damigella interamente rossa!C'era qualcosa nell'atteggiamento a tratti infantile ed esagitato di Marlene, nei suoi gesti e nella sua voce nervosa, che faceva impazzire Jim; gli causava un'eccitazione molto forte che alle volte sfiorava la rabbia. In quei momenti l'avrebbe strozzata con un profondo erotismo.r13; Le puoi toccare se vuoi! r13; esclamò con la sua vocina.Jim le sfiorò prima le caviglie nude, poi passò al dorso del piede, ne saggiò le piccole vene, e infine, passando sul tessuto della scarpa, raggiunse le piccole dita. In quel momento la ragazza sembrò imbarazzarsi, e ritrasse il piede.L'arrivo del cameriere placò per un po' i fuochi di Jim.Marlene ordinò delle verdure alla griglia e dell'arrosto; lui le andò dietro, ma aggiunse una tanica di vino.Un bicchiere dopo l'altro, l'eccitazione saliva sempre di più. Marlene non disdegnava il vino, e così un leggero colore rosato comparve sulle sue guance lentigginose. Farla bere avrebbe certamente giovato alla causa.Dopo cena, Jim accompagnò la ragazza leggermente barcollante fino alla macchina. Era divertente vederla tremare sui tacchi, perdere leggermente l'equilibrio e poi, come una felina abituata a quei tacchi vertiginosi, ritrovarlo restando in piedi. Pensò che se fosse stato colto da un raptus erotico in quel momento, strangolarla non ...
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