Io e Luca
Data: 23/10/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: tootsie roll, Fonte: RaccontiMilu
... un senso di colpa. Ma lo scacciai. Era stato un orgasmo intenso, forte, nuovo. E le fantasie, almeno io la penso così, non fanno male a nessuno.Tranne a quelli che continuano a coltivarle come una ossessione. Perché nei giorni a seguire, e nelle settimane a seguire, ogni volta che trovavo nel cesto del bucato la prova delle seghe di Luca, appena potevo andavo a riguardare ciò che aveva accompagnato mio figlio all� orgasmo.Vedevo per la prima volta cose che non avevo mai approfondito. Donne che si pisciavano addosso, che si leccavano ovunque, che si masturbavano in ogni buco con dita, dildo, ortaggi vari, bottiglie� tutte godevano in mille modi. E dopo pochi minuti, da sola nel letto, godevo anche io. E sempre più spesso mi mettevo nei panni delle protagoniste di quei video, immaginandomi ripresa da una telecamera, le mie immagini che facevano il giro della rete e poi finivano sul pc di mio figlio. Che si masturbava guardandomi. Tutti gli orgasmi che raggiungevo così� mi svuotavano, li sentivo forti, selvaggi, e benché con Luca il rapporto durante le giornate fosse il solito, nei miei minuti di piacere solitario lo mettevo sempre, era il mio pubblico, davanti al quale mi esibivo. Ma fu quando trovai il solito fazzoletto ancora umido nel cesto della biancheria che esagerai. Era bagnato, segno che era stato riempito dallo sperma di mio figlio poco tempo prima. Tradotto, prima di uscire per il calcetto e dopo il ritorno dal lavoro. Mezz� ora, non di più. Michele non era ancora ...
... rientrato anche se mancava poco. Corsi il rischio. Pc acceso, chiavetta inserita, dati recenti: Milf footjob. Un bel cazzo dritto, rosa con una cappella grossa, e due piedi con il french che si strusciavano addosso. Lo stringevano tra le dita, lo segavano in modi diversi. Mai fatto una sega con i piedi. Né mio marito ne sentiva la necessità, penso sapesse che ne avevo un paio in quanto camminavo� a me piaceva il mio 37, e li tenevo curati, sempre smaltati, sempre in scarpe belle ed eleganti. Luca avrebbe apprezzato di più quella parte di me. Anzi Luca avrebbe voluto farsi segare da due piedi così. No, anzi, Luca si masturbava immaginando i miei piedi attorno al suo cazzo dritto� Ormai era la mia fantasia, che mi portava all� orgasmo perchè come impazzita mi stavo torturando il clitoride seduta alla scivania di Luca. Lasciandomi andare a pensieri perversi. Guarda come ti fa godere la tua mamma, guarda che brava è a farti una sega con i piedi� e guarda come mi eccita farlo, come colano gli umori dalle labbra spalancate� godimi addosso, lavami i piedi di sborra Luca che poi li pulisco io. Con la lingua. E pensando allo sperma, agli schizzi che avrebbero imbrattato di calde gocce le mie estremità mi ritrovai con il fazzoletto umido appoggiato sul naso. Lo avevo tenuto in mano. E adesso lo stavo annusando. Odorava di cazzo e sborra. E mi fece godere con un grido. Cercai di ricompormi in fretta, spensi tutto, buttai in lavatrice il fazzoletto, le mie mutande ormai intrise dei miei ...