1. Io e Luca


    Data: 23/10/2017, Categorie: Incesti Autore: tootsie roll, Fonte: RaccontiMilu

    ... succhi e mi vergognai di quanto appena successo. Stai uscendo con la testa, mi ripetevo. Basta. Mai più.Magari. Passavano i giorni e le cose peggioravano. Ogni volta che Luca usciva ed io ero in casa andavo a cercare il fazzoletto bagnato. Ogni volta che lo trovavo ripetevo lo stesso rituale: pc, mano tra le cosce, odore di sperma. Di mio figlio. Non riuscivo a smettere. E in fondo non volevo. Godevo tanto, godevo meglio! Una porca, sì, ma non lo sapeva nessuno. Dopo un po� smisi di andare al pc di Luca. Le scene erano sempre le stesse. Piedi nudi, seni cadenti da ultraquarantenni, fiche pelose, pisciate in posti strani, di gruppo o in solitaria. Ormai mi distendevo nel letto e mi strusciavo addosso il fazzoletto umido. Guarda la sborra sulle tette di mamma. Guarda come se la beve mammina. E� buona. Mi piace, e succhiavo il cotone cercando davvero di berne un po��Non avendo più il desiderio di guardare ciò che guadava Luca, iniziai a farlo entrare nelle fantasie che avevo mutuato dai suoi video. Mi immaginavo di farmi vedere con le cosce spalancate e un vibratore nel culo, invitarlo a guardare da vicino, a annusare l� odore di fica e piscio.Leccala amore, senti che buon sapore� e perché non la riempi la fica di tua madre? Se ti da fastidio il vibratore nel culo lo tolgo. No? Vuoi riempirmi per bene tutta? Scopami dai, sbattimi.Sborrami sulla pancia, sulle tette� ogni volta che nella fantasia mio figlio godeva, godevo anche io�Se avesse potuto vedermi. Pensavo sempre a ...
    ... questo. E la cosa mi innervosiva. Ero oltre il lecito anche se erano fantasie. Una madre che vuol far la zoccola davanti al figlio non è una buona cosa.E invece quando mi prendeva la frenesia non ci capivo più niente. E feci una cosa di cui mi pentii subito dopo ma non riuscii a sistemare. Con il desiderio sempre più forte di essere davanti a mio figlio mentre mi masturbavo, un giorno presi il telefonino, lo posizionai appoggiato alla testiera del letto, spalancai le gambe e accesi la videocamera prima di iniziare a toccarmi. Ripresi fino all� ultimo, e una volta finito, scaricai il filmato sul mio pc personale e tagliai e modificai il video finche non ci fu un solo fotogramma da cui risalire a me o alla mia camera da letto. Avevo tolto gli anelli e l� orologio, il braccialetto e indossato uno smalto che raramente mettevo. Per cinque minuti senza sonoro, si vedeva il primo piano delle mie mani che scopavano i miei buchetti e si muovevano veloci sul clitoride. Gli spasmi dello stomaco al momento dell� orgasmo. Le dita bagnate che uscivano dalla fica appena chiavata. Stop.Aspettai giorni. E giorni. Poi presi la chiavetta dal pc di Luca, la misi sul mio, e ci scaricai dentro il video, nascosto nella cartella Hairy.Un giorno dopo. Fazzoletto, pc, nienteAncora un giorno, fazzoletto, pc , niente.Dopo una settimana. Fazzoletto, pc, tombola. L� ultimo video visto era il mio. Il fazzoletto era nella mia mano. Luca aveva sborrato guardando la fica di sua madre. Altrochè le troie di internet. ...
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