1. All'ufficio postale


    Data: 15/07/2019, Categorie: Voyeur Autore: Ancostef, Fonte: EroticiRacconti

    Giornata ordinaria, noiosa, uggiosa… Come se non bastasse ora mi tocca pure andare a pagare queste caspita di bollette alla posta… Una cosa che odio è aspettare all’ufficio postale, speriamo almeno che non ci sia fila… E invece, ecco la mia solita fortuna! Mille mila persone in attesa, mannaggia a me! E sembra anche che non si muove la fila! Vabbè dai fammi prendere posizione che ormai ci siamo, quindi mi sistemo in fondo a una coda umana che sembra infinita, mentre entrano altri avventori che con la mia stessa espressione si accodano dietro di me, e… Uh non mi ero accorto, tutto intento a lamentarmi non avevo visto che per fortuna che sono dietro a una bella ragazza. Il mio sguardo si sofferma sui suoi capelli lungi a metà spalla, e poi inizia a scendere, caspita! Una gonnellina di jeans a metà coscia racchiude un bellissimo culetto molto sodo, e dal quale partono due bellissime gambe… Dai dai non sarà troppo male questa attesa, almeno ho qualcosa di bello da guardare… Quasi quasi le parlo giusto per fare quattro chiacchiere, visto mai che magari si rimedia un appuntamento con quel bel culetto… Eh no!!! Ma che ha il radar? Si è girata proprio mentre le sto ammirando il culo, caspita si è accorta! Mi guarda negli occhi, e io colto con le mani nella marmellata rispondo al suo guardo: si hai un gran bel culo, e si merita di essere guardato! Lei legge nella mia mente e mi sorride soddisfatta, e che bel sorriso malizioso che ha… Certo anche gli occhi non sono da meno, caspita ...
    ... mi ci potrei perdere in degli occhi così profondi… Ei ma che fai signorina? Anche tu guardi la mercanzia? Abbassa lo sguardo quasi a squadrarmi da capo a piedi e… Guardala la maliziosetta, si è fermata proprio li!!! Così mi fai venire certe voglie che non si possono dire, ecco lo sapevo: queste fantasie qui sono deleterie! Adesso che me lo hai fatto diventare duro come faccio? Poi con questi jeans non ha neanche spazio! E che cacchio! Uff più lo guardi e più la sua voglia di protagonismo cresce! Inizia a farmi anche male! Fammelo sistemare va… Porto le mani al linguine e con nonchalance e rapidi movimenti oriento l’asta che si sta indurendo dritta per dritta (formando un doloroso bozzo nei pantaloni) verso l’alto, così da evitare che tiri se vuole allungarsi ancora. Ecco così va meglio! Guardala lei: durante tutta l’operazione non distoglie lo sguardo! Non si è persa un movimento Beh terminato lo spettacolo, ti è piaciuto almeno? Eccola che ha ripreso a squadrare il mio corpo da sotto verso sopra e finalmente i nostri occhi si incontrano di nuovo… Mamma mia sei proprio una bellezza! Una spinta da dietro… Sono costretto mio malgrado a distogliere lo sguardo da te! Mi giro con lo sguardo più cattivo che ho! Guarda te la maleducazione della gente! Il signore mi guarda con sguardo innocente… Un’altra spinta… La vedo arrivare mentre sono girato, il signore non centra niente per davvero, spingono da dietro! Provo a resistere, far barriera, e sto per dire qualcosa… Ecco arrivarne ...
«123»