All'ufficio postale
Data: 15/07/2019,
Categorie:
Voyeur
Autore: Ancostef, Fonte: EroticiRacconti
... un’altra! Questa è forte! Il signore perde quasi l’equilibrio appoggiandosi sulla mia schiena, il peso e la pressione è eccessiva anche per me e mi spinge avanti… Riprendo subito l’equilibrio con piccoli passi, però sono comunque spinto avanti, e all’improvviso mi trovo a contatto con il corpo che avevo ammirato fino a pochi secondi prima… Mi giro e mi ritrovo i capelli della signorina che mi guardava prima in faccia, cerco di indietreggiare ma la pressione è forte e non riesco a muovermi, e praticamente il mio corpo aderisce sulla tua schiena, il mio sesso duro trattenuto verso l’alto da jeans e mutande aderisce e preme sulla sua natica soda, è impossibile che non se ne accorga! infatti se ne accorge, non si muove… Un attimo di gelo, lei non fa una mossa, io provo a sbiascicare qualcosa, ma non riesco a proferire parole… Come se non bastasse il profumo dei capelli nel naso, il corpo aderente al mio, il contato del mio sesso con la natica soda… Per uno strano e perverso meccanismo nella mia testa la situazione è quanto di più eccitante ci sia per me, e questo si traduce nel portarmi al massimo dell’eccitazione! La ragione mi dice di staccarmi, ma i muscoli non obbediscono… Dopo interminabili attimi si muove anche lei… Ecco desso arrivano gli schiaffi, gli epiteti, la figura di merda mondiale… Niente di tutto ciò… Ruota il suo corpo finché il mio sesso non è nel mezzo delle sue natiche, poi ruota leggermente la testa appoggiandola sulla mia spalla… Inizia a muoversi su e ...
... giù… Ci separano le stoffe dei nostri vestiti, ma entrambi percepiamo i movimenti dei nostri corpi e la cosa è tremendamente eccitante per me, così come sospetto che lo sia anche lei… Non capisco più niente così senza pensare appoggio le mie mani sui tuoi fianchi quasi a guidare il suo movimento… Vorrei spostare i capelli, baciarla e girarla, prenderla per il culetto sodo che tanto mi ha catturato e tirarla su di peso, appoggiarla alla colonna e farmela in mezzo all’ufficio postale con tutti che ci guardano, sentire lo sconcerto delle vecchiette, l’invidia degli uomini e i commenti delle ragazze… Alza la sua testa dalla mia spalla continuando il suo movimento, e guarda verso gli sportelli… Io non so neanche dove sono, e i miei pensieri sono ormai unicamente per lei e per il suo corpo e per quello che stiamo facendo, per quanto semplice sia… All’improvviso, sento il suo corpo che si stacca dal mio, e la mia mente ripiomba dal paradiso dove mi ha fatto volare allo squallido ufficio postale dove sono in realtà... Lei si avvia verso il maledetto sportello che si è liberato seguita dal mio sguardo un po’ frastornato… Si gira regalandomi ancora il suo bel sorriso malizioso, mentre sculetta e arrivata allo sportello si mette quasi in posa regalandomi ancora la rotondità perfetta del suo bel culetto… I miei occhi non perdono un suo movimento, notando anche il suo sguardo che ogni tanto si sposta dall’operatore verso di me, quasi ad assicurarsi che mi ha catturato in quella frazione di ...