1. Le cose cambiano


    Data: 15/07/2019, Categorie: Etero Autore: Deb

    ... andare a vedere un ragazzo conosciuto su facebook a 400 chilometri da casa.�Sofia mi è passata a prendere in leggero ritardo con la sua Smart, e mi ha chiesto della mia situazione sentimentale in maniera sfacciata. Addosso indossava dei jeans di marca strappati e una giacca di pelle, e mi ha dato l�impressione di una ragazza molto più chiassosa di quello che mi era sembrata in palestra. Qualche canzone cantata a squarciagola in coda, due Instastory e siamo arrivate a casa di quest�amica. Casa è riduttivo, è un loft non troppo grande ma molto ben arredato, credo ci viva da sola. Comunque, la festa è carina. Mi sono sentita subito a mio agio, gente della classe sociale da cui provengo. Quando Sofia è sparita, sono uscita in balcone a fumare una sigaretta. Come ho scritto, ho ricominciato da qualche settimana, ero una fumatrice al liceo quando ero un po� ribelle.�Filippo si è avvicinato con nonchalance, con un negroni in mano e un flute di prosecco per me. Ho molto apprezzato. �Faccio il dottorato di storia, ma sono un artista� mi ha detto quasi subito. Come per dire che non apparteneva molto a quell�ambiente, ma anche per fare il figo. Così mi ha mostrato sul cellulare qualcosa delle installazioni che fa. Non sono un�esperta, ma mi ha incuriosita. Siamo rimasti sul balcone un bel po�, l�intesa era evidente ma insomma, io non sono una di quelle lì no?�E invece mi sono fatta stregare. Tanto che male fa? Che male fa se pensi �è carino!�?. Che male fa se pensi e poi ricacci ...
    ... indietro nel tuo subconscio un �quasi quasi se ci prova��? Che male fa se mentre mantieni il controllo completo dei tuoi pensieri, il tuo corpo non risponde e si mette a provocarlo come se fosse a parte, come se non fosse tuo? Se quando siedi sul divano ti sporgi verso di lui con il fianco dopo aver accavallato le tue lunghe gambe. Se ti tocchi i capelli mentre ti parla con voce sempre più sicura. Oddio, quando un uomo infonde sicurezza con la sua voce. Oddio quando me l�ha messa, ho sentito dei crampetti lì sotto. Ma non è possibile. Non sono una di quelle, io. E invece ho riso come fanno le stupide. Sarà stato il gin tonic. Sarà stato che Sofia era ubriaca marcia e io avevo bisogno di un passaggio.��è tardi, mi chiamo un taxi�.�Ma no, tranquilla, ti porto io�.��Sicuro?�.�Sicuro!�E poi �Ah, ma sai che abito a cinque minuti da te?�. E così la lingua è corsa in avanti senza il freno, senza che il cervello lo dicesse davvero: �Un giorno mi piacerebbe vedere qualche tua installazione�.��Ne ho qualcuna a casa, se vuoi�.��No dai, è tardi�.E poi la sua autoradio però ha passato Ed Sheeran. Mentre canticchiavo Filippo mi ha detto: �Se vuoi suono anche la chitarra�. E io avevo voglia di cantare.�C�è parcheggio proprio sotto casa mia. Vuoi salire? Io suono e tu canti, hai una bellissima voce�Dì di no, stupida. Qualcosa tipo �No, mi devo alzare presto per studiare�. O qualcosa di molto più brusco: �Ti conosco appena, non mi pare il caso�. Ecco, sì. Matilde è saggia e stronza. Matilde �Perché ...