1. Le cose cambiano


    Data: 15/07/2019, Categorie: Etero Autore: Deb

    ... no? Però non farti strane idee eh!� non è affatto saggia.E così la mente ha continuato a dire �no, no�. Diceva �no� mentre finita Perfect le sue labbra hanno cercato le mie. La mia voce ha detto �Ehi, non eravamo qui per questo�, mentre il mio corpo si è sporto verso di lui durante il bacio. Istintivamente le mie gambe si sono chiuse quando mi son resa conto di essermi eccitata mentre il mio corpo aderiva (�troppo Matilde, troppo, alzati e vai via�) al suo.��Daaaaai�, ha detto la mia voce ancora meno convinta quando ha iniziato ad accarezzarmi le cosce e il sedere. Non ho sentito una parola di tutto quello che mi ha sussurrato tra un bacio sull�orecchio e una leccata sul collo. Recitavo come una scolaretta: �Cosa mi fai fare, smetti��, ma talmente poco convinta che mi sono fatta schifo da sola quando mi son accorta che la mia mano è andata sulla sua pancia sotto la maglietta, e che il mio bacino spingeva forte contro il suo.�Con una mossa abbastanza inaspettata mi son sentita salva quando ha smesso di tastarmi il sedere (�Che bel culo hai, Matilde�, �Ma cosa dici� con malcelato orgoglio per il mio lato b perfetto) e mi ha fatta distendere, mettendosi al mio fianco. Ma appena la sua mano ha cominciato a giocare tra l�elastico dei miei collant e gli shorts, ero persa. La Matilde-con-tutto-sempre-sotto-controllo voleva alzarsi. La Matilde di ieri sera faceva la ragazzina. Diceva no ti prego, e poi tirava in dentro la pancia, solo una ragazza può capire la mossa. Così la sua ...
    ... mano si è intrufolata prima sopra i collant (�Mi fai impazzire, Filippo�), e poi, senza trovare resistenza alcuna, e entrata sotto il completino di Yamamay. Completino in condizioni pietose; appena mi ha sfiorata e se ne è accorto, l�artista ha fatto un sorrisino compiaciuto. Io mi son vergognata e ho chiuso gli occhi, mi sono morsa il labbro inferiore ma ho inarcato la schiena. �Fammi quello che vuoi tizio strambo dai modi garbati che ho conosciuto quattro ore fa�. Non lo ha detto la mia voce. L�ha detto la mia figa. Sì, figa. Perché ricordo di aver sentito un flash, un bagliore illuminante che mi ha detto �abbandonati, sii zoccola, goditi ogni secondo di questa serata, te la meriti Matilde�. Ho recitato il mio ultimo �ehi� e il mio ultimo �ma cosa mi fai fareee� fradicia, con il collant e le mutandine già alle caviglie, e un cazzo di dimensioni assolutamente normali che svettava da ridicoli boxer azzurri.�Sì, cazzo. �Prendimi Filippo, approfitta di questa serata che domani Matilde torna in sé�. Non l�ho detto. Lui si è alzato per meno di un minuto, non a sufficienza per alzarmi e andare via, ma a sufficienza per farmi beccare mentre godevo un po� da sola mentre cercava, srotolava e si infilava un preservativo. �Guardala�. Mi ha detto sogghignando. Ho taciuto e mi sono offerta. �Fai piano�, ho miagolato, ma in realtà il mio corpo voleva essere sbattuto subito su ogni superficie di questa casa radical chic di merda, voleva essere penetrato con vigore mentre il mio viso era ...