L'iniziazione
Data: 15/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: dolcecoppiatn
Tornando a casa dopo lavoro Lui trovò un post-it sullo specchio di fronte alla porta: "Ti aspetto in camera, pulito profumato e con solo l'intimo addosso. La tua sottomessa."
Avevo organizzato per Lui una serata molto piccante per provare finalmente il kit comprato il giorno prima alla boutique erotica. Lo aspettavo trepidante, mi ero preparata come a lui piaceva: autoreggenti e tacchi a spillo, coda di cavallo, matita nera e per l'occasione particolare un collarino di swarovski. Nient'altro, niente intimo.
Quando entrò, già eccitato, vide una stanza trasfomata in un tempio del sesso: le luci, la musica, i petali, i suoi giochi pronti per l'uso.. I suoi occhi però erano fissi su di me, illuminata dalla luce delle candele. Lo aspettavo con due calici di vino rosso, non tanto per l'atmosfera ma per essere il più disinibita possibile per Lui. Dopo aver bevuto mi baciò tirandomi per la coda. Sentivo la sua erezione crescere sempre di più, sentivo dentro di Lui una fame che mi avrebbe divorata ed iniziavo a bagnarmi..
Mi fece sedere sul letto, mi baciò ancora e poi scese con la lingua sul mio collo facendomi fremere di piacere.. scese ancora fermandosi sui capezzoli già turgidi, leccandoli, succhiandoli e poi mordendoli. Il mio piacere diventava a tratti dolore, ma mi piaceva..
Mi fece sdraiare sull'asciugamano ricoperto di petali di rose rosse, mi allacciò le polsiere unendole sopra la testa e con una corda mi fissò al letto, impedendomi qualsiasi movimento con ...
... le braccia, poi mi infilò la benda e da lì in poi diventai la sua schiava.
Ero totalmente sua e questo mi eccitava più di qualsiasi altra cosa.
Mi baciò ancora, accarezzandomi prima il collo, scendendo poi lungo il mio petto. Mentre con una mano mi toccava con delicatezza con l'altra iniziò a darmi dei leggeri colpi di frusta sul seno. Non provavo dolore, ma una sorta di nuovo piacere..piacere che cresceva quando le frange della frusta scorrevano su di me come tante lingue, fino ad arrivare tra le mie gambe facendomi sobbalzare. La parte inferiore del mio corpo non riusciva a stare ferma quando la frusta passava tra le piccole labbra, facendomi bagnare sempre di più.
Era però giunto il momento di dare piacere al mio signore. Appoggiò il suo cazzo sulla mia bocca semiaperta, muovendolo avanti e indietro sulla mia lingua affamata. Sentii le sue palle sul mio viso ed iniziai a leccargliele e continuai mordendole. Poi con un tono di voce basso e provocante mi chiese "Vuoi accarezzare il tuo signore?".. e mi liberò di polsiere e benda. Io seduta sul letto e lui in ginocchio, presi il suo cazzone in mano e cominciai a baciarlo, leccarlo e succhiarlo, lo sentivo pulsare nella mia bocca. "Oh sì, brava.."
Ma un altro gioco mi aspettava.. mi fece mettere a pecorina e prese a frustate il mio culetto. Erano colpi più forti di quelli che mi aveva dato davanti, ma erano sopportabili. Mi frustava e poi mi accarezzava, dolore e piacere fusi insieme.. poi sentii il fresco del ...