1. L'iniziazione


    Data: 15/07/2019, Categorie: Etero Autore: dolcecoppiatn

    ... lubrificante e mi infilò un dito, facendomi contrarre per il godimento che provavo. Dentro e fuori, dentro e fuori. Dentro una pallina, poi un'altra, e un'altra ancora fino ad arrivare a 5, e ad ognuna il mio corpo sussultava. Su ordine del mio signore gattonai sul letto mostrandogli la mia "codina", poi mi alzai e feci il giro della stanza sculettando. Mi fermai appoggiando le mani alla parete, inarcai la schiena abbassandomi perchè lui potesse vedere meglio il suo giochino dentro di me. Mi misi di nuovo a pecorina sul letto e con un lento e appagante tormento mi tolse le palline per poter infilare qualcosa di più grosso.. e doloroso. Prese il lubrificante e mi chiese di mettergliene un bel pò sul cazzo, la mia mano scorreva deliziosamente su e giù e il mio corpo tremava al pensiero di ciò che stava per accadere. Abbondò con il gel sul mio buchino stuzzicandolo ancora con un dito. Poi mi prese per i fianchi e appoggiò il cazzo spingendo delicatamente, la punta entrò piano piano, il mio respiro si faceva sempre più veloce, fermandosi ogni volta che il suo membro andava sempre più dentro. Più mi penetrava più dolore provavo. Gli chiesi di fermarsi, e lui lo fece. Ma nonostante il dolore lo volevo sentire ancora dentro di me, ...
    ... volevo dare piacere al mio signore. Ancora una volta la punta entrò mozzandomi il fiato. Mi faceva male, ma spingevo comunque indietro affinchè entrasse il più possibile. Sentivo il mio signore godere come non mai, e questo mi faceva sopportare il dolore. Ma non tanto da lasciarlo entrare tutto, non ancora. Prima o poi ci saremmo riusciti, ma non quel giorno.
    
    "Vieni con me".. mi prese per mano e andammo in bagno, lui si sedette sul bidet e mi ordinò di lavare il suo cazzo. Aprii l'acqua, aspettai che diventasse tiepida e cominciai a pulirglielo, feci scorrere la mia mano su e giù, accarezzando anche le palle. Intanto lui mi guardava e mi baciava. Poi invertimmo i ruoli, le sue dita scivolavano dentro di me, naturalmente lubrificata dal mio stesso piacere poi risalivano sul mio clitoride gonfio.
    
    Ritornammo in camera, sul letto, io supina, lui sopra di me.. il suo cazzo entrò dentro di me, e più veloce mi sbatteva più godevo. Prima di eiaculare lo tirò fuori per masturbarsi sopra di me, e io feci altrettanto portando le dita prima nel mio buco zuppo di orgasmo poi sul mio clitoride ormai quasi insensibile, titillandolo fino a quando il caldo sperma e il sudore del mio signore schizzarono il mio corpo sfinito e appagato.. 
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