1. A Rimini con mia moglie Anna (da sempre puttana)


    Data: 16/07/2019, Categorie: Etero Autore: carlo63

    ... monta di mia moglie, inziai a stringerle le chiappe..forte..a pizzicargliele..volevo darle un po di sofferenza fisica per verificare il suo stato di eccitamento…se il suo essere puttana in quel momento le faceva diminuire la sensibilità al dolore fisico…tutt’altro…gemeva alle strette energiche sulle natiche, su quelle chiappe che facevano girare tutti i maschi sulla spiaggia per guardargliela, perché anna, mia moglie, ha sempre ed ha tutt’ora, un culo stupendo….la troia di mia moglie esegui’ il mio ordine di farsi carezzare dall’altro cazzo virtuale che aveva la consistenza reale di quello di gomma che aveva comprato….poggio’ la cappellona sul clitoride sfiorando di tanto in tanto il mio cazzo, la cappella del mio cazzo per verificare se anche io volevo provare la sensazione del cazzo..in tutte queste piccole fasi di carezze sensuali, non mi risparmiava carezze e forti pressioni con una mano sulle mie palle…dandomi piacere enorme e piccole ma altrettante piacevoli sensazioni di dolore…a queste sensazioni fui preso proprio da un raptus di violenta libidine…iniziai a prenderla a schiaffi su entrambe le chiappe, prima leggermente e poi sempre piu forte…forte…poi fortissimo..quasi a cercare di farla male…il rumore degli schiaffi era forte, eccitante e credo sia stato percepito anche dall’esterno se non fosse stato per l’altissimo volume della musica che proveniva dal bar sotto l’albergo e che certamente lo stava attutendo anche parzialmente….anna mise in moto il motorino ...
    ... elettrico della vibrazione del cazzone di gomma per ricevere e darmi quelle sensazioni che scaturivano dalla vibrazione estenuante che stimolavano tutti i piccoli centri sensibili sia del mio cazzo che della sua fica, delle sue labbra, del suo clitoride…impazzivo..ero letteralmente impazzito..gli schiaffi erano sempre piu forti…la stavo picchiando sul culo perché quella puttana che avevo sposato, la madre dei miei figli, mia moglie, era una puttana e mi stava coinvolgendo nel suo tradimento fisico e mentale..mi faceva cornuto, me lo diceva che ero un cornuto, che predneva cazzi da tutti e mi rendeva in quel momento felice….ma doveva essere punita..volevo punirla..volevo darle dolore..io che da quando la conosco, non le ho mai mancato di rispetto, mai un’offesa, nemmeno a pensarlo di metterle una mano addosso perché è da vigliacchi picchiare una donna. Ma adesso era diverso..la punzione corporale era un gesto sessuale che stava dando piacere infinto a me e lo stava dando anche a lei, me ne accorgevo…volevo farle male per sondare la soglia di sopportazione al dolore che in quella fase si era notevolmente alzata mentre nella normalità era sensibilmente molto, ma moltissimo inferiore….e così mia moglie godeva di quella punizione corporale che stava arrossando vistosamente le sue natiche stupende…erano diventate calde, quasi bollenti tanto la stavo picchiando…abbandonai con una mano una natica e la portai al seno sinistro..il zizzone sinistro…cercai con le due dita il capezzolo. Aveva ...
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