Tutto o Niente
Data: 24/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Brandon Sullivan, Fonte: RaccontiMilu
... e la feci sedere sul letto, così da farla trovare a pochi centimetri dai nostri uccelli. Fu come vedere una bambina che non sapeva cosa decidere quale giocattolo scegliere. Le accarezzai i capelli �Tizzy tranquilla, ti capiamo, non c�è problema���Ma uffa� però non e mica giusto�� Le presi una mano e me la misi sul cazzo, e Mario fece lo stesso con l'altra�Ma� ma io� insomma�� Il suo istinto 'materno' prese il soppravvento e iniziò a menarli. Poi, uno dopo l�altro, se li prese in bocca a turno: uno lo succhiava e l�altro lo menava. Mario la fece mettere a pecorina sul letto e io le andai davanti a farmelo succhiare. Lui si bagnò di saliva l�uccello e mentre lei mi spompinava le entrò in figa. Tiziana non smise di succhiare, mentre tirava un urlo di piacere lunghissimo, soffocato dal mio cazzo nella sua bocca. Mario le entrò dentro fino alla pancia, tanto che lei allungò una mano dietro come per fermarlo e facendosi uscire dalla bocca il mio uccello proruppe in un �Aaaaaahhhh" di spavento misto a piacere.Mi sfondi! Hai un cazzo enorme!� Aggiunse. Mario parve non sentirla, perché continuò a montarla dandole dei colpi lenti e lunghi. Le imposi di non smettere di succhiarmi il cazzo mentre mugolava, guardandomi con occhi tra lo spaventato e il lussurioso.�Visto? Che ti dicevo? Dillo poi alla tua amica cosa s�è persa...� �Aaahhhh... mio dio!� Io e Mario ci guardammo e io gli dissi senza voce �Il culo, preparale il culo�� Mario si bagnò il pollice e piano piano iniziò a ...
... spingerglielo nel buco. Lei fece per girarsi ma io le imposi il mio uccello in bocca �Pompa dai, pompa bene, scopami con la bocca� Lei mugolava e succhiava, mentre io, tenendola per i capelli, le facevo scendere il mio uccello fino in gola. Ci scambiammo di posto e passai a scoparla io. Tiziana si ritrovò in bocca il cazzone di Mario che la soffocava. Le diedi giusto qualche colpo in figa e poi, sfruttando la sua distrazione, le puntai l�uccello nell�ano, spingendo. Lei emise un urlo soffocato e strabuzzò gli occhi, ma Mario non le diede tregua e, tenendola per la testa, le scopò la bocca e la gola, bloccandola. Presi a sfondarle il culo con gusto e dopo poco capii che la cosa piaceva molto anche a lei, ormai dilatata bene. Godeva moltissimo e ce lo diceva, farfugliandolo mentre spompinava �Aaahhh godo� glub, glub� godo�" Mario le sfilò il cazzo dalla bocca e le passò sotto. Capii cosa voleva fare. Le uscii dal culo per un attimo. Mario le puntò l�enorme uccello tra le grandi labbra e la spinse giù. Tiziana si prese dentro quel tronco di carne con un ululato di piacere e venne all�istante. Io svelto ne approfittai e glielo rispinsi nel culo. Adesso lei pesava un paio di chili in più, almeno. Continuò ad ululare, tanto che le dovetti tappare la bocca per paura che ci sentissero e ci buttassero fuori dall�albergo. Mario prese a slinguarla per farla stare zitta, ma lei muggiva come una vacca. �Cazzo, ci voleva un altro uccello per tapparle la bocca� �Un altro? Questa se vuole se ...