peterpan
Data: 17/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: kate
... tortura il clitoride e non so più da quanto tempo sono vicina ad esplodere: negli occhi bendati un arcobaleno di colori e profumi. Mi gira .. ora che farà? Sento i suoi passi che farà ? mi dice di aprire le gambe e di toccarmi e fargli vedere quanto sono porca.. eseguo le dita scivolano lungo la fessura e dentro e poi sul clitoride. spingono le perle nel buco .. ma vorrei altro. L�olio svivola nel solco tra i glutei e sempre di più mi apre e guarda infila un dito e salto più per la sopresa che per il dolore� aspetto che la sua mano arrivi alle mie labbra � ma una cosa dura si insinua tra le mie chiappe e spinge entra viola allarga. Il mio culo è pieno, forse un enorme cetriolo è entrato in me ne sento la buccia rugosa, ha spinto piano e mi ha riempita ed ora incurante, ha ripreso il massaggio sulle spalle. Mi sento vulnerabile, completamente nelle sue mani che incuranti di quanto mi hanno spinto dentro continuano le carezza sulla mia pelle sensibile come mai . Ansimo e mi tocco , ormai le mani non bastan o più imploro : scopami, fammi tua; lui tira fuori la bestia che ho nel culo e la infila di nuovo e muove ormai senza più ostacoli nel mio culo aperto e finalmente la sua lingua sulle mie grandi labbra, beve il mio succo non sento più il culo , voglio solo essere riempita scopata, che mi faccia male. Mi giro gli apro ...
... il kimono e lo prendo inbocca, ma nel farlo il cetriolo si infila ancora più dentro di me. Grido e lui mi infila un altro oggetto nella fessur bagnata e poi mi prende. Carponi, bagnata di olio profumato e dei miei umori, un cetriolo nel culo, un vibratore nella patata e il suo cazzo che spinge per entrare in me. Sono così bagnata che impazzisco quando mi trovo con tutto questo in me che mi apre e mi toglie il respiro. Mi scopa così, è come se avessi 3 cazzi che mi apronoe lui spinge, allarga io continuo ad ansimare ormai sono così aperta dappertutto che potrei avere altri dieci uomini e prenderli tutti. E� un tempo infinito dove non so più chi sono e cosa faccio; mi toglie il cetriolo e mi infila il suo cazzo e pompa ed io grido che mi scopi e che non si fermi . Mi gira e mi toglie la benda è bellissimo, il mio peterpan, lo guardo sfigurato dal piacere e desidero il suo seme su di me, lo desidero ovunque � ma lui nulla continua e mi fa venire godere come mai ho goduto in vita mia. Mi sento svuotata, impudicamente esposta al suo sguardo, il suo seme sul seno e la mia mano svivola piano sul suo petto lo avvicino a me, ho paura che fugga come il pensiero felice che avrei voluto essere per lui. Quando tornerò da mio marito gli sorriderò e lo bacierò e come sempre ma addormenterò di fianco a lui .. sognando il mio Peterpan.